La frase “abbaiare sull’albero sbagliato” sembra essere un’espressione di origine americana, sebbene l’esatto primo utilizzo sia alquanto dibattuto. Come espressione generale, o sentimento, deriva certamente dalla tradizione di usare cani addestrati per cacciare selvaggina, come conigli, volpi o scoiattoli. Un cane che abbaia sull’albero sbagliato sarebbe uno che crede che il gioco sia da qualche parte che non è; allo stesso modo, una persona che lo fa sarebbe scorretta in alcune ipotesi o azioni che sta facendo. Il primo utilizzo della frase in stampa sembra risalire al 1832 nel romanzo di James Kirk Paulding Westward Ho!.
In termini generali, la frase “abbaiare l’albero sbagliato” funge essenzialmente da metafora per una persona che agisce su un presupposto errato, basato sulle azioni dei cani da caccia. I cani venivano spesso addestrati a seguire e seguire vari tipi di selvaggina, come conigli e scoiattoli. Questi cani in genere guidano un animale verso o su un albero, a quel punto il cane sta alla base dell’albero e abbaia per indicare quale albero i cacciatori potrebbero trovare l’animale. Se l’animale fosse saltato su un altro albero, ma il cane fosse rimasto, allora avrebbe letteralmente abbaiato sull’albero sbagliato.
Questa idea è stata poi estesa metaforicamente per descrivere una persona che stava “abbaiando sull’albero sbagliato” perseguendo un’idea fondata su una logica o comprensione difettosa. Una persona che cerca la corruzione in un’agenzia governativa, dove non ce n’è, sarebbe etichettata come “abbaiare sull’albero sbagliato”. Il termine può anche essere applicato a una serie di impostazioni diverse, come qualcuno che sta flirtando con una persona disinteressata, qualcuno che invia candidature a un’azienda che non sta assumendo o qualcuno che cerca informazioni errate.
Il primo uso di “abbaiare l’albero sbagliato” nella stampa sembra essere un romanzo del 1832 chiamato Westward Ho! dell’autore americano James Kirk Paulding. È difficile stabilire se la frase fosse già nell’uso popolare prima di questo, ma sembrò diventare molto popolare nella stampa in seguito. Numerosi testi, inclusi libri, articoli di riviste e persino trascrizioni della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, mostrano la frase utilizzata negli anni immediatamente successivi al romanzo di Paulding. È probabile che “abbaiare l’albero sbagliato” fosse già una frase di uso generale o colloquiale prima dell’uso di Paulding, ma l’uso in un’opera letteraria è servito ad aumentarne la popolarità.