È sicuro assumere la doxiciclina in gravidanza?

La doxiciclina è un comune antibiotico tetraciclina utilizzato principalmente per combattere le infezioni batteriche. La Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha classificato l’antibiotico nella categoria D, il che significa che l’uso di doxiciclina durante la gravidanza non è generalmente raccomandato a meno che i benefici dell’uso del farmaco superino di gran lunga i rischi per il nascituro. Gli eventi in cui ciò può verificarsi includono momenti in cui non è disponibile nessun altro antibiotico altrettanto efficace o quando è necessario per trattare un’infezione molto grave come l’antrace. Si raccomanda vivamente di discutere le opzioni e i potenziali benefici e rischi dell’uso di doxiciclina in gravidanza con un operatore sanitario.

La maggior parte dei medici non prescriverà la doxiciclina in gravidanza e raccomanda vivamente alle donne che rimangono incinte di interrompere immediatamente l’antibiotico e passare a qualcos’altro. Questo perché l’uso di questo farmaco può causare uno scolorimento permanente dei denti giallo, marrone o grigio nel nascituro. Lo smalto inadeguato può anche verificarsi nei denti del bambino.

Ci sono poche ricerche sulle donne che hanno assunto doxiciclina a lungo termine. Alcuni studi, tuttavia, hanno suggerito che l’uso prolungato dell’antibiotico può provocare una formazione ossea anormale nel feto. Molti medici ritengono inoltre che l’uso della doxiciclina in gravidanza potrebbe potenzialmente influenzare il bambino in modi più gravi, sebbene generalmente concordino sul fatto che è necessario svolgere ulteriori ricerche.

Parte di come funziona la doxiciclina è legandosi ai minerali all’interno del corpo e quindi stabilendosi nell’osso in modo permanente. Molti professionisti medici sospettano che questa possa essere la causa delle anomalie dei denti e delle ossa che possono verificarsi nei bambini non ancora nati. A partire dal 2011, la maggior parte degli studi incentrati sull’uso di doxiciclina in gravidanza si concentrano sull’uso a breve termine del farmaco o sull’uso su soggetti non umani. Molti medici raccomandano di effettuare ulteriori ricerche per ottenere ulteriori informazioni sui potenziali danni che possono essere arrecati ai bambini non ancora nati quando le donne assumono doxiciclina durante la gravidanza.

Gli effetti collaterali generali della doxiciclina sono anche potenzialmente dannosi per la gravidanza. Gli effetti collaterali della doxiciclina che possono rappresentare un rischio per la salute della madre o del bambino includono difficoltà a deglutire, diarrea acquosa, crampi allo stomaco e visione offuscata. Può anche verificarsi una reazione allergica ed essere potenzialmente rischiosa per la gravidanza. I segni di una reazione allergica includono eruzioni cutanee, respiro sibilante, difficoltà respiratorie, orticaria e gonfiore della gola.

Il consenso generale è che l’uso della doxiciclina in gravidanza è accettabile se i benefici di tale operazione superano di gran lunga i rischi per il feto. La doxiciclina è spesso usata per trattare le infezioni batteriche, come le malattie sessualmente trasmissibili (MST) e le infezioni del tratto urinario (UTI). Altri usi della doxiciclina includono il trattamento dell’acne e delle abrasioni facciali causate dalla rosacea.