L’analisi del DNA della placca dei denti di due uomini di Neanderthal che un tempo vivevano nella grotta spagnola di El Sidrón ha rivelato la presenza del pioppo, un albero che contiene acido salicilico (il principio attivo dell’aspirina) e una muffa con proprietà antibiotiche. Questa scoperta, pubblicata nell’edizione di marzo 2017 della rivista Nature, ha portato gli scienziati a suggerire che i Neanderthal conoscessero le piante medicinali e le loro proprietà antinfiammatorie e antidolorifiche. Uno dei Neanderthal trovati a El Sidrón era in cattive condizioni di salute e probabilmente soffriva di un doloroso ascesso dentale e di un parassita che causava la diarrea. Solo la sua placca dentale conteneva i resti medicinali.
Le misteriose vite dei Neanderthal:
I due esemplari erano una femmina adulta e un maschio adolescente, ma il DNA indica che non era né un figlio né un fratello.
“L’uso di antibiotici sarebbe molto sorprendente, poiché sono passati più di 40,000 anni prima che sviluppassimo la penicillina”, ha spiegato il coautore dello studio Alan Cooper, direttore dell’Australian Center for Ancient DNA.
La placca dentale è la più antica mai esaminata geneticamente. L’analisi ha anche rivelato che alcuni uomini di Neanderthal erano amanti della carne e altri no. In una strana svolta alla storia, gli scienziati hanno concluso che gli abitanti delle caverne di El Sidrón, che erano principalmente vegetariani, erano stati cannibalizzati.