Con quasi 20 milioni di residenti, il Cairo ha più del doppio della popolazione di New York City e ospita circa il 20% della popolazione totale egiziana. La capitale storica è affollata, le sue infrastrutture sono sopraffatte e muoversi in città è un incubo per il traffico. Ecco perché, negli ultimi quattro anni, una nuova città è sorta da un tratto pianeggiante del deserto tra il fiume Nilo e il Canale di Suez. Si prevede che la città ancora senza nome sostituirà il Cairo come capitale dell’Egitto. Il governo prevede di trasferire tutte le sue 34 attività ministeriali nella nuova città entro giugno 2019.
Improvvisamente, una nuova città:
La nuova capitale viene pubblicizzata come una metropoli ad alta tecnologia, con servizi di rilevamento incendi all’avanguardia, un “sistema di traffico intelligente” e più spazio verde del Central Park di New York.
La città includerà anche un mega-centro commerciale, quartieri residenziali, un campus scientifico e tecnologico e un enorme complesso culturale con un teatro dell’opera, teatri e un cinema.
Quarant’anni fa, l’Egitto costruì la nuovissima Sadat City su un ampio tratto di terra deserta tra Il Cairo e Alessandria, sperando che sarebbe diventata un fiorente centro urbano. Oggi vi vivono solo circa 150,000 persone.