In che modo i medici usano il neurofeedback per ADD?

Il neurofeedback (NFB) è una tecnica che prevede la registrazione dell’attività cerebrale utilizzando un elettroencefalografo, una macchina che rileva l’attività elettrica del cervello attraverso il cuoio capelluto mentre un paziente svolge compiti specifici. La capacità di visualizzare l’attività elettrica del cervello durante la NFB consente a un medico di identificare specifici processi cognitivi e, a sua volta, allena il cervello del paziente a funzionare in modo più efficiente. Il disturbo da deficit di attenzione (ADD) è una condizione caratterizzata dall’essere facilmente distratti, smemorati, avere difficoltà a mantenere l’attenzione e ascoltare. È stato dimostrato che l’NFB migliora i problemi associati all’ADD consentendo ai pazienti di sviluppare abilità di focalizzazione. A volte il neurofeedback per l’ADD può sostituire o aiutare a ridurre i farmaci usati per trattare l’ADD.

Una sessione che coinvolge neurofeedback per ADD inizia stabilendo un rapporto di base su come funziona il cervello di un paziente durante l’esecuzione di determinate attività. Utilizzando un gel conduttore, i sensori vengono posizionati su tutto il cuoio capelluto del paziente per registrare l’attività elettrica del cervello. Al paziente viene quindi chiesto in genere di leggere ad alta voce e quindi di giocare a un videogioco interattivo appositamente progettato mentre viene registrata l’attività elettrica del cervello. Un medico osserva l’attività cerebrale mentre vengono eseguite queste attività e determina quali aree del cervello vagano o mancano di concentrazione. Queste parti disattente del cervello sono quindi mirate a migliorare la concentrazione utilizzando il videogioco interattivo.

Durante il neurofeedback per ADD, questi videogiochi appositamente progettati rispondono e si adattano all’attività elettrica dei sensori nelle parti vaganti del cervello del paziente. Di solito, il paziente deve manipolare un oggetto, come un subacqueo d’altura, in una scena dinamica. La concentrazione mantiene il subacqueo di profondità nell’acqua, mentre la mancanza di concentrazione fa sì che il subacqueo di profondità affondi sul fondo o galleggi verso l’alto. Il mantenimento in acqua del subacqueo d’altura viene ricompensato con suoni piacevoli. Questi giochi sono una rappresentazione artificiale dell’attività cerebrale del paziente, consentendo al paziente di vedere la propria funzione cerebrale, esercitarsi e sviluppare una migliore concentrazione.

Sono necessarie molte sessioni di pratica prima di vedere il successo con il neurofeedback per ADD. All’inizio, le sessioni che utilizzano il neurofeedback per ADD durano solo 10 minuti e sono programmate più volte alla settimana. La durata della sessione viene aumentata lentamente man mano che la concentrazione migliora. La maggior parte delle sessioni non supera i 45 minuti. A poco a poco, il paziente migliorerà nel gioco man mano che il cervello impara a concentrarsi. Questa migliore concentrazione si tradurrà nella vita quotidiana quando il paziente inizierà a sentirsi meglio in grado di concentrarsi durante le attività.