“Persona ragionevole” ? un’espressione legale utilizzata sia nel diritto penale che in quello dell’illecito civile. Si riferisce a una persona teorica nella societ? che mostra giudizio medio, abilit? o cura nella sua condotta. I casi civili o penali che comportano negligenza utilizzano lo standard della persona ragionevole come base di confronto per decidere le questioni di responsabilit?. Nel sistema giudiziario, la teoria della persona ragionevole viene applicata alla seguente domanda: nelle stesse circostanze, come si sarebbe comportata una persona media?
Questa persona teorica, n? troppo cauta n? troppo impavida, fornisce uno standard imparziale rispetto al quale viene giudicata la condotta degli altri. Lo standard della persona ragionevole, tuttavia, non pu? essere applicato uniformemente a tutte le persone. Ci sono diversi standard di condotta previsti in base a una variet? di caratteristiche che un individuo potrebbe avere.
Nel giudicare la condotta, la legge sulle persone ragionevoli tiene conto delle percezioni, dell’esperienza e della conoscenza. Ad esempio, una persona non pu? negare la conoscenza di fatti comunemente noti come il ghiaccio che ? scivoloso o l’alcol che compromette la capacit? di guida. Il comportamento di persone impegnate in attivit? che richiedono abilit?, esperienza o formazione speciali, come medici o piloti di aeroplani, ? misurato rispetto agli standard dei membri ragionevolmente qualificati dello stesso gruppo.
Le caratteristiche fisiche individuali sono un altro fattore preso in considerazione. Non ci si aspetta che una persona con disabilit? fisica soddisfi uno standard di condotta per lui impossibile. La capacit? mentale, tuttavia, viene ignorata come standard. Una persona priva di stabilit? emotiva, giudizio o intelligenza non ? esentata dall’incapacit? di agire come una persona ragionevole. Nella legge esiste un solo, unico standard oggettivo di comportamento ragionevole, e non ? mitigato da considerazioni n? sulla salute mentale n? sulle capacit? mentali.
Alcuni fattori esterni, tuttavia, sono rilevanti nel determinare la ragionevolezza, perch? potrebbero influenzare il modo in cui una persona agisce. Ad esempio, le condizioni urgenti di un’emergenza potrebbero indurre le persone ragionevoli a commettere errori. Vengono prese in considerazione anche le risorse disponibili. Se le risorse necessarie sono scarse, potrebbero essere ragionevoli alcune azioni che altrimenti sarebbero irragionevoli.
I bambini non sono tenuti agli stessi standard degli adulti. A differenza degli adulti, vengono presi in considerazione fattori soggettivi come l’et?, l’intelligenza e l’esperienza. In generale, i bambini di et? inferiore ai 7 anni sono esenti da responsabilit? penale o civile per negligenza.