“Pressione della stazione” è un termine usato in meteorologia che descrive la pressione dell’aria nel luogo di segnalazione. In effetti, misura la relazione tra il peso dell’aria che si estende in una colonna direttamente sopra l’area di misurazione e la dimensione dell’area da misurare. Le misurazioni della pressione dell’aria dipendono dall’altitudine e dalla temperatura dell’aria nella stazione, quindi è possibile fornire contemporaneamente letture della pressione molto diverse a seconda di dove si trova la stazione.
Sebbene non possa essere visto o trattenuto, l’aria che costituisce l’atmosfera terrestre è molto pesante. Il peso di quest’aria esercita una pressione sulla superficie terrestre, che è ciò che viene veramente misurato per ottenere una lettura della pressione dell’aria. Per misurare questa pressione viene utilizzato uno strumento noto come barometro. La maggior parte dei barometri utilizza liquidi, mercurio o una struttura metallica simile a una fisarmonica per contrarsi all’aumentare della pressione e per espandersi al diminuire. La misurazione letta direttamente da un barometro è nota come pressione di stazione.
La pressione della stazione può variare in base all’altitudine della stazione. Poiché la pressione misura il peso dell’aria in una colonna sopra la stazione, più alta è la stazione, più corta è la colonna d’aria. Una stazione che si trova a diverse migliaia di piedi su una montagna avrà generalmente letture di pressione molto più basse di una a livello del mare, semplicemente perché c’è meno aria sopra di essa.
La temperatura è un altro fattore che può influenzare le letture della pressione della stazione. Quando la temperatura scende, l’aria diventa lenta e più densa, facendo aumentare il peso dell’aria. Quando il peso aumenta, anche la pressione aumenta, causando una lettura della pressione della stazione più alta. Anche la pressione dell’aria è solitamente più alta sul mare che sulla terraferma, poiché l’acqua viene riscaldata più lentamente della terraferma, mantenendo così la temperatura superficiale generalmente più bassa. È importante notare che queste relazioni sono spesso complicate da fattori come i venti e la rotazione terrestre, tuttavia, e di solito sono più complesse di quanto indicherebbe il concetto di base di pressione della stazione.
Anche il tempo gioca un ruolo importante nello spostamento della pressione dell’aria; le letture del termometro e del barometro sono spesso utilizzate per prevedere i modelli meteorologici. Un calo significativo del barometro di solito indica che la miscela d’aria viene invasa da vapori d’acqua più leggeri, associati a tempeste, uragani e tornado. Se la pressione di una stazione diminuisce improvvisamente, può indicare una tempesta all’orizzonte. Aumenti improvvisi, al contrario, indicano tempo secco o gelate.
I numeri di pressione della stazione sono generalmente riportati in pollici (o centimetri) di mercurio o in ettopascal. Questa misurazione si riferisce a quanto viene spinto il livello di mercurio su un barometro a base di liquido. Gli ettopascal, a volte chiamati anche millibar, danno una lettura più diretta della pressione dell’aria.