In neuropsicologia, cos’è la disnomia?

La disnomia è un tipo di disturbo della memoria in cui le persone a volte hanno difficoltà a ricordare parole e nomi. È una forma di afasia nominale, un termine usato per riferirsi a condizioni in cui le persone non riescono a ricordare parole specifiche, ma è una forma lieve. A differenza dell’anomia, in cui le persone non riescono affatto a ricordare certi tipi di parole, i pazienti possono avere problemi di memoria intermittenti e in alcune situazioni potrebbero non avere problemi con il richiamo. Le opzioni di trattamento sono disponibili e dipendono dal motivo per cui il paziente ha problemi di memoria.

Una potenziale causa è una condizione congenita. Alcuni disturbi dell’apprendimento possono verificarsi con la disnomia. I pazienti con traumi cerebrali come ictus e lesioni alla testa possono avere problemi di memoria, che spesso si risolvono da soli dopo un determinato periodo di tempo. È anche possibile iniziare a perdere la capacità di nominare oggetti e persone in modo affidabile a causa di una malattia neurologica degenerativa, nel qual caso il problema probabilmente peggiorerà nel tempo.

Questo può anche essere un sintomo di un problema medico. Intossicazione, ipoglicemia, disidratazione e overdose di farmaci, tra le altre cose, possono causare problemi di memoria. La valutazione per molti problemi medici comuni noti per coinvolgere il cervello può includere un rapido esame neurologico per vedere se i pazienti hanno sintomi come disnomia, difficoltà a ricordare le cose o problemi con concetti e compiti semplici, come camminare in linea retta.

I pazienti conoscono le parole, ma non sono in grado di recuperarle. Molte persone hanno una sensazione di “punta della lingua” ad un certo punto della loro vita, in cui sono momentaneamente in bianco sulla parola che vogliono usare. Questo non è necessariamente un segno di un disturbo. Nella disnomia, l’incapacità di ricordare le parole diventa un ostacolo nelle attività quotidiane, rendendo difficile per le persone comunicare e svolgere compiti. Le persone possono notare che la frequenza varia a seconda dei livelli di stress, dell’affaticamento e di altri fattori. Questi possono essere importanti indizi diagnostici e possono anche aiutare i pazienti a sviluppare meccanismi di coping appropriati.

Se la disnomia è un sintomo di un altro problema, il trattamento del problema dovrebbe risolvere i problemi di memoria. Quando fa parte di una presentazione primaria della malattia, potrebbe non essere possibile trattarla, a seconda della condizione. Per le persone con malattie degenerative del cervello, ad esempio, alcune attività terapeutiche possono aiutare con il richiamo e la formazione della memoria, ma alla fine il paziente sperimenterà un calo crescente della funzione cerebrale. Per i disturbi dell’apprendimento, sono disponibili terapie per aiutare i bambini a sviluppare capacità di coping per gestire la disnomia, ma il problema di fondo persisterà.