Molti giovani vivono ancora in casa?

Mentre il coronavirus ha causato la separazione forzata di gran parte della societ?, ha anche riportato a casa un gruppo demografico. Secondo il Pew Research Center, pi? americani di et? compresa tra 18 e 29 anni vivono con i genitori che in qualsiasi momento dalla Grande Depressione. In effetti, a luglio 2020, un enorme 52% di quella fascia di et? – o 26.6 milioni di persone – viveva con uno o entrambi i genitori, con un aumento del 5% (2.6 milioni di persone) da febbraio.

La tendenza ha colpito giovani uomini e donne di tutte le razze e aree geografiche. L’impatto economico della pandemia ha colpito particolarmente duramente la fascia d’et? dai 18 ai 29 anni perch? non solo ha bloccato le opportunit? di lavoro, ma ha anche rallentato o interrotto l’avanzamento scolastico. Secondo Pew, il 23 per cento di coloro che sono tornati a vivere con i genitori ha affermato di averlo fatto perch? le loro scuole erano chiuse; Il 18% ha citato la perdita dell’occupazione o la mancanza di opportunit? di lavoro.

Non ci sono dati simili per il periodo della Grande Depressione, ma l’ultima volta che il tasso di trasloco ? stato registrato a un livello cos? alto ? stato il 1940, subito dopo la Depressione, quando il 48% dei giovani ? rimasto o ? tornato a casa.
Trasferirsi a casa o restare:
Prima del coronavirus, il motivo principale citato dalla maggior parte dei giovani adulti per il trasloco era la rottura di una relazione.
Il XNUMX% di tutti i giovani adulti che non si sono trasferiti a casa riceve in parte o tutto l’affitto pagato dai genitori.
L’americano medio si muover? quasi 12 volte nella sua vita.