Perché Boston è chiamata la “culla della libertà”?

La città di Boston, nello stato americano del Massachusetts, è spesso chiamata la Culla della Libertà a causa dei molti importanti eventi storici, incontri e attività rivoluzionarie che vi hanno avuto luogo tra la metà e la fine del 1700. Questi eventi hanno contribuito a formare gli Stati Uniti, da quelle che allora erano colonie britanniche. Alcuni di questi includono incontri dell’organizzazione Sons of Liberty, la formazione del primo comitato di corrispondenza, il massacro di Boston, il Boston Tea Party e il giro di Paul Revere.

Come la Culla della Libertà, Boston ospitava molti infuocati patrioti americani. Due di questi erano Sam Adams e Paul Revere, che erano membri dei Sons of Liberty. Questa era un’organizzazione che lottava per cambiare il modo in cui il governo britannico trattava i suoi coloni. A volte, questo combattimento veniva condotto attraverso discorsi patriottici. Altre volte, invece, si è concretizzato in atti concreti di contestazione di presunti trattamenti iniqui.

Adams e Revere furono anche determinanti nel formare il primo comitato di corrispondenza a Boston. Questo è servito come modello per i comitati di corrispondenza in tutte le colonie. Generalmente, questi gruppi sono stati formati come un modo per i patrioti in diverse aree geografiche di comunicare tra loro. Spesso hanno contribuito a diffondere una comprensione unificata delle interpretazioni dei manifestanti coloniali sull’ingiustizia percepita del dominio britannico.

Uno dei momenti più cruciali della sua storia è stato il massacro di Boston. Questo evento, che ebbe luogo il 5 marzo 1770, coinvolse i soldati britannici, che stavano a guardia della dogana dove era custodito il denaro del re, e una folla di cittadini di Boston per lo più scontenti. I soldati britannici hanno sparato sui cittadini, provocando cinque morti. Ai soldati fu concesso un processo equo, ma l’incidente servì a far arrabbiare ulteriormente quei coloni americani che volevano essere liberi dal dominio britannico.

Un altro momento storico che si è aggiunto al nome di Cradle of Liberty è stato il Boston Tea Party. Si è verificato la notte del 16 dicembre 1773 ed è stata una protesta contro il Tea Act, una tassa sul tè da parte del governo britannico. I manifestanti vestiti da indiani d’America sono saliti a bordo delle barche nel porto di Boston, quindi hanno scaricato il tè dalle barche in acqua per mostrare la loro insoddisfazione.

Un altro evento che ha rafforzato la reputazione della Culla della Libertà della città è stata la cavalcata di Paul Revere. Il 18 aprile 1775, dopo aver visto due lanterne nella torre della Old North Church di Boston, Paul Revere seppe che le truppe britanniche stavano attraversando il fiume Charles verso Lexington. Ha guidato davanti alle truppe, a Lexington e Concord, per avvertire i cittadini che si stavano avvicinando.