Gli effetti della scuola media sull’autostima degli studenti, sul comportamento scolastico, sul rendimento scolastico e sui successivi adattamenti della vita sono stati tutti ben documentati. Questi anni di transizione dalle classi 5-9, a seconda della singola scuola, mostrano che c’è un aumento dello stress, una diminuzione del rendimento scolastico e un aumento dei problemi comportamentali, specialmente nel primo anno. Ciò non sorprende le molte persone che hanno trovato sfortunate o difficili le proprie esperienze alle scuole medie.
Molte persone, anche se certamente non tutte, hanno brutti ricordi dell’esperienza della scuola media, e ci possono essere numerose ragioni per cui queste esperienze sembrano comuni. La fascia d’età dei bambini che frequentano la scuola media, di solito dai 12 ai 14 anni circa, è uno dei maggiori cambiamenti fisici, a causa della crescita del corpo e dell’inizio della pubertà. Come ogni genitore può attestare, un bambino che entra nella pubertà non è necessariamente la persona più facile con cui avere a che fare in famiglia o in contesti sociali. I picchi e i cambiamenti ormonali, così come una maggiore consapevolezza del corpo e forse il disagio con il corpo che cambia, possono facilmente tradursi in un comportamento non proprio perfetto nell’ambiente scolastico, sia verso gli insegnanti che, più comunemente, verso i coetanei.
I bambini, infatti, tendono a organizzarsi in gruppi di coetanei negli anni della scuola media, e gli studenti che sembrano in qualche modo diversi spesso non sono facilmente accettati dai compagni. Il bullismo è più comune e più difficile da asportare dalle scuole medie inferiori a causa della minore supervisione nell’ambiente scolastico. Gli studenti in questo momento, nonostante le politiche di tolleranza zero, possono mostrare meno probabilità di segnalare comportamenti prepotenti per paura di recriminazioni.
Inoltre, soprattutto in quel primo anno, gli studenti sono anche sotto lo stress di una grande transizione. In effetti, gli studi hanno sicuramente dimostrato che gli studenti della sesta classe che frequentano la scuola elementare e gli studenti delle scuole elementari tendono a ottenere risultati migliori in matematica rispetto ai bambini che a questo punto passano alla scuola media. La necessità di tenere traccia delle lezioni, avere a che fare con più insegnanti ed essere ritenuti più responsabili delle azioni possono contribuire negativamente alla capacità di apprendimento di uno studente.
Inoltre, lo studente medio della scuola elementare proviene da un’aula di non più di 40 studenti, di solito con un insegnante. Una volta alla scuola media, lo studente si sposta in più aule dove ogni insegnante può avere 150 studenti o più. Ciò significa che, nonostante il massimo sforzo da parte degli insegnanti, non tutti gli studenti sono così conosciuti dai loro istruttori. Questo può tradursi in una sensazione di isolamento in ogni bambino.
In sostanza, poi ci sono diversi importanti fattori di stress comuni all’ambiente della scuola media:
Cambiamenti fisici.
Transizione drammatica dall’ambiente della scuola elementare.
Maggiori richieste emotive, comportamentali e accademiche.
Meno attenzione individuale da parte degli insegnanti.
Anche se ogni individuo risponde in modi diversi allo stress, livelli più alti di stress tendono a correlarsi con una risposta negativa e, per la maggior parte, insegnanti e genitori devono valutare questo bambino come molto stressato.
Comportamenti che preferiremmo di gran lunga che i nostri figli evitassero come l’attività sessuale e l’uso di droghe e alcol diventano più comuni nelle scuole medie. I bambini di questa età potrebbero non diventare sessualmente attivi o utilizzare illegalmente sostanze controllate, ma molto probabilmente conoscono bambini che si impegnano in questi comportamenti. Anche gli studenti più grandi nell’ambiente scolastico possono contribuire a questo effetto negativo dei pari poiché l’incidenza del consumo di droghe e dell’attività sessuale aumenta di anno in anno durante l’adolescenza.
Ha senso quindi che anche quando ogni singolo bambino può essere delizioso e meraviglioso da solo, in un ambiente altamente sotto pressione con così tanti fattori di stress, può rispondere agendo negativamente verso i coetanei, avendo voti bassi e diventando più emotivamente in difficoltà in ambito domestico e scolastico. Questo si traduce in un momento difficile e negativo per molti studenti, e spiega i molti di noi che hanno brutti ricordi di questi anni.
Poiché esistono così tante ricerche su questo argomento, alcuni distretti scolastici hanno iniziato a eliminare le scuole medie. Gli studi dimostrano che gli studenti sono meglio in grado di effettuare la transizione verso un ambiente scolastico più ampio come matricole delle superiori rispetto a quanto possano fare come alunni di quinta, sesta o settima classe. Tuttavia, va notato che le persone degli ambienti K-5 spesso riferiscono disordini emotivi simili, specialmente intorno alle relazioni tra pari, a quelli riportati dagli studenti tra la quinta e la settima classe.