Le vertigini dopo aver mangiato possono essere associate a una serie di problemi medici, più comunemente l’ipoglicemia postprandiale, in cui i livelli di zucchero nel sangue diminuiscono dopo aver mangiato. Le persone che notano lo sviluppo di capogiri e vertigini dopo i pasti dovrebbero consultare un medico per una valutazione, poiché può essere un segno di un serio problema medico di base. In altri casi, i pazienti possono essere in trattamento per una condizione senza essere consapevoli del fatto che sentirsi in questo modo dopo aver mangiato è un sintomo comune.
Oltre all’ipoglicemia postprandiale, le vertigini dopo aver mangiato possono essere associate a malattie renali o tiroidee. In entrambi i casi, le interruzioni della normale funzione possono portare a uno squilibrio della chimica del sangue, contribuendo potenzialmente a vertigini. Il cibo cambia la chimica del sangue mentre il metabolismo si attiva per elaborarlo e il paziente può sentirsi poco bene dopo i pasti. Possono verificarsi anche nausea e vomito.
Anche le malattie gastrointestinali, tra cui la gastrite, un’infiammazione del rivestimento dello stomaco e il reflusso acido, possono causare vertigini dopo aver mangiato. I sintomi possono peggiorare nel tempo e il paziente di solito avverte dolore anche nell’addome e nella parte superiore del torace. Le malattie cardiache possono includere vertigini come sintomo, così come alcune malattie mentali. Le persone in difficoltà emotive possono sviluppare abitudini alimentari disordinate, a volte contribuendo a vertigini legate all’alimentazione. Inoltre, alcuni farmaci sono collegati a vertigini e vertigini, e talvolta mangiare può essere un fattore scatenante.
Le persone che notano vertigini dopo aver mangiato potrebbero voler tenere un registro, annotando i cibi mangiati e quanto tempo impiegano le vertigini a manifestarsi. Questo a volte può fornire importanti indizi diagnostici per un medico che valuta un paziente. Se si verificano vertigini in altri momenti o i pazienti notano problemi come svenimento, sensazione di stanchezza generale o visione distorta, anche questi dovrebbero essere annotati e discussi con un medico. Qualsiasi aumento della gravità dei sintomi dovrebbe essere discusso con un medico per vedere se è necessario venire per una visita.
I medici possono eseguire una serie di test diagnostici per scoprire perché un paziente ha le vertigini dopo aver mangiato. Questi possono includere test della glicemia, compresi i test dopo il digiuno e dopo aver mangiato. L’endoscopia dell’esofago e dello stomaco può essere raccomandata per verificare la presenza di segni di infiammazione e malattia. Altre opzioni diagnostiche possono essere esplorate se necessario. I trattamenti possono variare dal semplice cambio di un farmaco per eliminare gli effetti collaterali alla fornitura di trattamenti per l’ipoglicemia per controllare la glicemia con dieta, esercizio fisico, farmaci e altre misure.