Qual è il passato semplice?

Ogni lingua ha un modo in cui gli eventi accaduti nel passato possono essere espressi, ma non tutte le lingue hanno un passato marcato. L’inglese ha diversi modi per parlare di qualcosa che è successo ed è finito o che è successo e sta ancora accadendo. Il modo più comune per farlo è con il passato semplice, chiamato anche preterito. Il passato semplice si forma solitamente aggiungendo il suffisso ed a un verbo, sebbene ci siano molti verbi irregolari che formano questo tempo in vari modi.

Una breve meditazione sulla natura delle cose passate dovrebbe rendere molto chiaro che il passato è raramente così veramente passato come potrebbe far sembrare il termine. Il passato semplice è usato per descrivere una ricchezza di modi in cui si sono verificate cose che non sono più presenti. Il passato più pulito nomina qualcosa che è iniziato e finito in un tempo limitato, che non ha assolutamente nulla a che fare con il presente. Ad esempio, “Ieri sono andato in bicicletta” racconta a un ascoltatore di un’azione di durata limitata. Sembra quasi che questo tipo di passato esista in un mondo sigillato lontano dal presente.

Un’applicazione meno nettamente delineata ma ancora chiaramente passata del tempo passato è quando è usato per descrivere qualcosa che è durato per un periodo di tempo un po’ poco chiaro, ma chiaramente finito. Ad esempio, se la zia Dottie dicesse “Per diversi anni da bambina, ho creduto che gli animali mi parlassero”, è ovvio che è tornata in sé o ha perso la sua strana capacità. Ancora una volta, quel tipo di passato sembra esistere esclusivamente nel passato.

Un passato ancora più annebbiato è comunque evocato dalla stessa forma del verbo passato. Qualcosa che era abituale, che accadeva ripetutamente, spesso o frequentemente, ma ora non si verifica più, è espresso nel passato semplice. Qui, sembra sussurrare l’aggiunta non detta di used to come nella dichiarazione: “Mi sono sempre chiesto se sarei stato un famoso ballerino, ma ho 73 anni e non è ancora successo”.

Questo tempo può anche essere usato per descrivere uno stato d’essere in corso piuttosto che un’azione. Forse questo è il modo meno chiaro di tutti di usare il passato semplice perché non c’è davvero un momento preciso in cui uno stato inizia o finisce. È semplice, e poi semplicemente non lo è. L’esempio: “Ero un bambino snello; Ero così magro che la gente mi dava costantemente biscotti e torte”, dimostra questo concetto. A volte, la semplicità di questo tipo di passato è uno stato in cui tutti vorremmo poter tornare, ma siamo ancorati al presente e goffi nel futuro, che trasformerà i momenti presenti nella sostanza di un semplice passato.