Qual è il potenziale di profitto?

Il potenziale di profitto, spesso chiamato potenziale di reddito, è una frase usata nel mondo dell’economia e degli affari per descrivere il potenziale di un prodotto o di un piano per fare soldi. Il termine potenziale di profitto non è una garanzia definitiva di guadagni, ma piuttosto un indicatore di quale potrebbe essere il ritorno sull’investimento stimato. A causa della natura liquida del concetto, il termine è ampiamente utilizzato nella letteratura aziendale e di investimento, a volte come stratagemma di marketing.

Per determinare il potenziale di profitto, vengono presi in considerazione diversi fattori. Questo calcolo è talvolta chiamato valutazione del rischio rispetto al profitto. Ciò che fa la valutazione, in sostanza, è prendere nota dei costi e dei rischi associati alla produzione e alla vendita di un prodotto o di un’azienda. Quindi pesa queste spese in uscita rispetto alle entrate stimate dalle proiezioni di vendita per decidere se il prodotto genererà un profitto e, in tal caso, se il profitto sarà sufficientemente elevato da rendere il prodotto redditizio.

I fattori che vengono inclusi quando si calcolano i rischi coinvolti con un prodotto includono i costi di produzione e servizio, i costi amministrativi, le tasse assicurative e di licenza locale e i costi promozionali. Oltre a queste spese devono essere contabilizzati i costi di trasporto dei prodotti e delle materie prime. Per una vera analisi dei rischi, nella valutazione dovrebbero essere incluse anche eventuali spese come articoli restituiti, tasse o servizi legali.

Il lato del profitto dell’equazione è molto più semplice da calcolare. Per stimare le entrate potenziali, viene creata una stima ragionevole della domanda pubblica per il prodotto e moltiplicata per il prezzo di vendita previsto del prodotto. Questi numeri offrono un calcolo approssimativo di quanto reddito può essere guadagnato attraverso la vendita di un determinato prodotto. Il calcolo può essere reso ancora più preciso se viene inclusa la vendita di sottoprodotti. Un esempio di vendita di sottoprodotti potrebbe essere un impianto di confezionamento della carne che vende pezzi inutilizzabili a un produttore di alimenti per animali.

Una volta calcolate le cifre sia per le spese previste che per le entrate previste, i due numeri possono essere confrontati per determinare il potenziale di profitto. Un numero che raggiunge il punto di pareggio, in cui i rischi e il potenziale profitto sono bilanciati, o uno che tende al lato della spesa, è considerato un investimento rischioso. Se le entrate previste sono superiori al costo previsto, l’investimento è generalmente considerato un investimento sicuro, il che significa che è improbabile che l’investitore perda denaro. Quando i guadagni previsti sono significativamente più alti, il potenziale di profitto del prodotto diventa un’offerta più redditizia per i potenziali investitori.

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