Qual è il quinto emendamento della Costituzione degli Stati Uniti?

Il quinto emendamento fa parte del Bill of Rights, i primi dieci emendamenti alla Costituzione degli Stati Uniti, volti a definire quali diritti avevano i cittadini sotto il governo degli Stati Uniti di nuova costituzione. Nello specifico, questo emendamento definisce alcuni dei diritti di un individuo accusato di un reato, o di individui le cui dichiarazioni potrebbero farli essere accusati di un reato. Ci sono diversi diritti contenuti nel quinto emendamento: il diritto di essere liberi se non incriminati da un gran giurì, il diritto a un giusto processo, il divieto di doppia incriminazione e il diritto di non testimoniare contro se stessi (autoincriminazione).

Il diritto al giusto processo, in particolare, è ritenuto fortemente influenzato dalla Magna Carta, istituita dal re Giovanni d’Inghilterra nel 1215. La Magna Carta istituiva il processo da una giuria di pari, in modo che le persone accusate di crimini potessero ottenere un’udienza equa un tribunale prima che qualsiasi sentenza fosse determinata. Con questa idea deriva il concetto di essere innocenti fino a prova contraria.

Il quinto emendamento prende questa idea dalla Magna Carta e obbliga lo stato a dimostrare un comportamento criminale e a non intraprendere alcuna azione contro una persona sospettata di un crimine, come ferirla, sequestrare la sua proprietà o imprigionarla, a meno che un crimine sia ragionevolmente sospettato o dimostrato. Una volta che un gran giurì determina che esistono prove sufficienti per processare una persona, questa può essere trattenuta in prigione fino al momento in cui si è svolto un ulteriore processo con giuria, che determina l’innocenza o la colpevolezza. Un’altra idea che deriva da un giusto processo è che lo stato non può semplicemente tenere le persone in prigione per un periodo di tempo indeterminato senza accusarle di un crimine.

Una seconda disposizione dell’emendamento è che le persone non possono essere incriminate due volte per lo stesso reato, chiamato double jeopardy. Se uno stato non riesce a ottenere una condanna al primo tentativo, non può riprovare. Ciò può impedire ai tribunali o al sistema legale di molestare una persona attraverso accuse continue di aver commesso lo stesso crimine.

Probabilmente la parte che la maggior parte delle persone sente spesso è l’idea che gli individui non debbano autoincriminarsi o testimoniare contro se stessi. Il diritto di evitare l’autoincriminazione si applica in particolare quando i testimoni si presentano davanti a un tribunale per rendere testimonianza che potrebbe comportare l’accusa di un crimine. In queste circostanze, le persone possono scegliere di “perorare il quinto”. Una persona accusata di un crimine ha anche il diritto di non testimoniare al processo in sua difesa e di non parlare con le persone che la arrestano, poiché qualsiasi dichiarazione che rende può “essere usata contro di loro”.

I diritti stabiliti nel quinto emendamento ricevettero una definizione più ampia con il passaggio del quattordicesimo emendamento nel 1868. Quest’ultimo emendamento riguardava la ridefinizione dei cittadini per includere gli afroamericani liberati; l’emendamento precedente si applicava principalmente ai cittadini, e gli schiavi o anche gli afroamericani liberi di solito non venivano definiti cittadini quando la Costituzione degli Stati Uniti fu ratificata per la prima volta. Definendo un cittadino come una persona “nata o naturalizzata negli Stati Uniti”, gli Stati Uniti sono stati in grado di estendere la “protezione uguale” delle leggi alla maggior parte delle persone che vivono negli Stati Uniti, compresi tutti gli afroamericani precedentemente ridotti in schiavitù. Il Quattordicesimo Emendamento ha anche ribadito il diritto a un giusto processo per tutti i cittadini.