Qual è il ruolo del protagonista?

Il protagonista di una storia è il personaggio principale di una determinata opera di letteratura, teatro, cinema o altra opera narrativa. È un malinteso comune che il protagonista sia sempre il “bravo ragazzo” di una determinata storia – non è necessariamente così, poiché i protagonisti possono essere altrettanto facilmente personaggi malvagi. Sono i personaggi attorno ai quali circolano gli eventi di una narrazione e con i quali il lettore dovrebbe entrare in empatia. In molti casi, tali personaggi sono posti in diretta opposizione a un altro personaggio, forza o istituzione, indicato come l’antagonista. I protagonisti tendono a subire qualche importante cambiamento emotivamente o filosoficamente nel corso delle loro lotte contro gli antagonisti.

Un protagonista è, in molti casi, indicato come “l’eroe” o il “personaggio principale” di una storia. Sebbene non ci siano regole fisse che definiscano ciò che rende un protagonista efficace, tali personaggi tendono ad essere complessi e dettagliati. Direttamente o indirettamente, i lettori diventano consapevoli delle emozioni del personaggio principale e sono generalmente in grado di entrare in empatia con le sfide personali che affronta nel corso della narrazione. Mentre molte storie sono principalmente incentrate sugli eventi, altre usano gli eventi come strumenti per modellare e cambiare lo stato mentale ed emotivo del protagonista. Questi cambiamenti, e non gli eventi stessi, sono spesso al centro della narrazione.

Nonostante l’uso comune della parola “eroe”, non è necessario che un protagonista possieda effettivamente tratti eroici o addirittura buoni. Alcuni protagonisti sono codardi e deboli mentre altri sono inequivocabilmente malvagi. Le narrazioni con protagonisti di questo tipo possono essere interessanti perché esplorano le emozioni e le motivazioni di personaggi con cui un lettore potrebbe non aspettarsi di relazionarsi. Nelle narrazioni con personaggi principali eroici, è spesso facile per il lettore percepire l’antagonista come un personaggio decisamente malvagio con intenzioni egoistiche e orribili. Un antieroe ben scritto, tuttavia, può evocare empatia nel lettore, umanizzando così un personaggio che altrimenti potrebbe essere visto come decisamente malvagio.

Alcune narrazioni hanno in realtà diversi protagonisti. Questo è particolarmente comune nelle storie con più sottotrame, come la maggior parte dei romanzi del genere fantasy epico. La trama principale riguardante il conflitto primario dell’intera opera può avere un protagonista primario. Altri personaggi, che possono semplicemente essere personaggi di supporto nella trama principale, sono spesso protagonisti delle proprie sottotrame. L’uso di un personaggio secondario come protagonista in una sottotrama consente a uno scrittore di sviluppare personaggi secondari le cui emozioni, motivazioni e altre complessità sono parti importanti della narrativa complessiva.