Qual è il ruolo del sistema nervoso autonomo?

Il ruolo principale del sistema nervoso autonomo è di regolare le funzioni corporee essenziali, come la frequenza cardiaca e la respirazione. Queste funzioni sono sufficientemente importanti da rendere minimo il controllo volontario. Un individuo può controllare la propria frequenza respiratoria ma non può fermarla del tutto, perché la respirazione riprenderà non appena si perde conoscenza. Altre funzioni, come la frequenza cardiaca, la digestione e la temperatura corporea, sono sotto controllo ancora meno volontario.

Il sistema nervoso di una persona è diviso in due sottosistemi: il sistema nervoso centrale, che è costituito dal midollo spinale e dal cervello, e il sistema nervoso periferico, che comprende tutti gli altri nervi. La successiva divisione del sistema nervoso periferico in sistemi autonomi e sensoriali-somatici può essere differenziata, in parte, dal grado di controllo cosciente necessario per il funzionamento. Le funzioni sensoriali-somatiche, come l’attività muscolare e l’elaborazione delle informazioni sensoriali, sono sottoposte a un grande controllo volontario. Le funzioni autonome, come la respirazione e la circolazione, possono essere modificate consapevolmente ma generalmente sono più riflessive e automatiche di quelle somatiche.

I nervi che controllano gli organi muscolari lisci, come l’intestino, i muscoli cardiaci, la respirazione e le ghiandole del corpo, formano il sistema nervoso autonomo. È diviso in tre componenti principali: il sistema nervoso simpatico, che attiva questi sistemi secondo necessità; il sistema parasimpatico, che lo rilassa; e il sistema enterico, che regola il sistema digestivo. Il sistema autonomo è anche responsabile del monitoraggio delle condizioni interne e della direzione delle risorse verso o lontano da organi specifici in base alle necessità per mantenere il funzionamento ottimale del corpo.

La risposta al pericolo è un ruolo secondario del sistema nervoso autonomo. Il ramo simpatico controlla la risposta di lotta o fuga che consente a tutti gli animali, comprese le persone, di rispondere alle minacce. Quando viene percepito un pericolo, il sistema nervoso simpatico si impegna e dirige il sangue lontano dalla periferia del corpo e verso il cuore, i polmoni e il cervello. L’aumento della frequenza cardiaca e della respirazione stimolerà la persona e la preparerà a combattere o a sfuggire alla situazione.

Calmarsi dopo che il pericolo è passato è il dominio del ramo parasimpatico del sistema nervoso autonomo. Sebbene il sistema nervoso autonomo sia principalmente riflessivo, alcuni professionisti esperti sono in grado di reclutarlo per migliorare il rilassamento e la concentrazione. La respirazione è la funzione autonomica più facilmente controllabile e molte persone sono in grado di utilizzare il controllo del respiro per rilassarsi, ridurre lo stress e minimizzare il dolore. Altri usano esercizi di yoga e meditazione per migliorare la concentrazione e invocare una sensazione di calma innescando il sistema parasimpatico per rallentare la frequenza cardiaca e aumentare la circolazione.