Qual è il segno di Homans?

Il segno di Homans è un indicatore diagnostico che suggerisce la presenza di un coagulo nelle vene profonde di un arto inferiore. Quando si valuta un paziente per la possibilità di una trombosi venosa profonda (TVP) o di un coagulo di sangue, il medico flette il ginocchio del paziente e flette con forza il piede in modo che le dita dei piedi si alzino. Questa manovra applica la trazione alla vena principale nella regione del polpaccio, la vena tibiale posteriore. Se il paziente avverte dolore al muscolo del polpaccio o dietro il ginocchio con questa manovra – un segno di Homans positivo – il medico procederà con ulteriori test, come la venografia, per confermare la diagnosi. Questo segno è stato descritto per la prima volta in un articolo nel 1938 da un chirurgo, John Homans, in cui avanza la sua teoria secondo cui la TVP precoce produce congestione e irritabilità dei muscoli del polpaccio, portando al dolore suscitato con il segno.

Oltre alla trombosi venosa profonda, il segno di Homans può essere presente in altre condizioni dell’arto inferiore. Anche il gonfiore diffuso degli arti inferiori dovuto a infezioni o lesioni muscolari può contribuire al dolore durante la flessione del ginocchio con il ribaltamento del piede. I pazienti con dischi rotti nella colonna lombare con compressione delle radici nervose possono anche presentare il segno di Homans. Inoltre, le donne che indossano cronicamente i tacchi alti possono notare un segno positivo di Homan quando passano alle scarpe basse. Questo segno è presente in circa il 33% dei pazienti con TVP e nel 20% dei pazienti senza TVP, indicando che non è altamente specifico per la TVP.

Poiché i segni clinici di TVP possono essere inaffidabili, la diagnosi di TVP dipende principalmente dalla conferma di altri test diagnostici, tra cui la pletismografia impedenziometrica, la venografia e l’ecografia. La pletismografia a impedenza misura la misura in cui il tessuto della gamba impedisce il flusso di corrente elettrica nella gamba con un’impedenza inferiore che punta a un coagulo. La venografia utilizza un colorante radiopaco che mostrerà un blocco nel flusso sanguigno. L’ecografia misura la quantità di comprimibilità delle vene delle gambe, con una ridotta compressibilità che indica un coagulo. La maggior parte dei medici utilizzerà sia la presentazione clinica, inclusa la presenza del segno di Homan, sia i test diagnostici ausiliari per valutare la probabilità che un paziente abbia la TVP.

La trombosi venosa profonda si verifica quando il sangue coagula in una delle vene profonde delle gambe che trasportano il sangue al cuore. Molti pazienti non hanno alcun sintomo. Se il paziente non riceve alcun trattamento, tuttavia, il coagulo può rompersi in pezzi, sloggiare e viaggiare fino al polmone, bloccando un’arteria al tessuto polmonare. Questa condizione, chiamata embolia polmonare, può essere pericolosa per la vita.