Qual ? il tasso di ventilazione?

La frequenza di ventilazione di una persona si riferisce al numero di respiri che fa durante un determinato periodo di tempo, di solito lo spazio di un minuto. Ci? influir? sul tempo necessario all’ossigeno per sostituire l’anidride carbonica nei globuli rossi. Le respirazioni o i respiri possono essere misurati contando il movimento verso l’alto del torace e dell’addome quando i polmoni si riempiono di aria. La velocit? di ventilazione ? divisa in tre categorie, ventilazione minuto, ventilazione alveolare e ventilazione dello spazio morto.

La ventilazione minuto ? la quantit? totale di aria aspirata nei polmoni ed espirata nell’arco di 60 secondi. Viene calcolato contando la quantit? di respirazioni al minuto e moltiplicandola per il volume corrente di ogni respiro. La frequenza di ventilazione minuto viene solitamente visualizzata automaticamente su una macchina di ventilazione artificiale. Un conteggio dei minuti di ventilazione elevato ? anche noto come iperventilazione.

La ventilazione alveolare descrive la quantit? di ossigeno che viene aspirata negli alveoli dei polmoni per unit? di misura del tempo. Durante la respirazione, le molecole di anidride carbonica e ossigeno sono diffuse negli alveoli prima di circolare in tutto il corpo. La velocit? di ventilazione alveolare viene determinata sottraendo il volume di aria che non viene ossigenato negli alveoli dalla quantit? totale di aria ossigenata e moltiplicandolo per la frequenza di respirazione.

Ventilazione dello spazio morto ? il termine usato per descrivere la quantit? di aria che viene aspirata nei polmoni durante la respirazione ma non ossigenata negli alveoli. Il volume totale dell’aria non ossigenata viene moltiplicato per la frequenza respiratoria per rivelare la velocit? di ventilazione dello spazio morto. Un aumento della frequenza di ventilazione nello spazio morto pu? essere un indicatore di un processo di respirazione inefficiente.

La velocit? di ventilazione pu? essere influenzata dai livelli di diversi gas nel flusso sanguigno. Il ritmo della ventilazione pu? essere aumentato quando si riscontrano elevate concentrazioni di anidride carbonica nel corpo. Allo stesso modo, livelli elevati di ossigeno possono indurre una diminuzione della velocit? di ventilazione. L’esercizio fisico e altre attivit? fisiche possono anche aumentare la velocit? di ventilazione.

La salute generale dei polmoni pu? essere valutata con un dispositivo chiamato spirometro. Esistono molti diversi tipi di spirometri utilizzati nella medicina respiratoria. Lo spirometro a picco di flusso viene utilizzato per misurare la quantit? di aria espirata in un respiro forte. Uno pneumotachometro ? un tipo di spirometro in grado di analizzare la concentrazione dei diversi gas nell’aria inalata ed espirata. Quando i risultati precisi sono importanti, si ottiene una pletismografia di tutto il corpo.