Esistono vari tipi di trattamenti che possono essere utilizzati per un carcinoma a cellule basali, che è il tipo più comune di cancro della pelle. Ad esempio, un medico può rimuovere la crescita cancerosa utilizzando una procedura chiamata curettage ed elettrosecca o tramite escissione chirurgica. Anche la criochirurgia, che prevede il congelamento delle cellule cancerose, può fornire un trattamento efficace. Inoltre, una procedura chiamata chirurgia micrografica di Mohs può essere utilizzata nel trattamento del carcinoma basocellulare. Indipendentemente dal trattamento scelto, tuttavia, l’obiettivo del medico è solitamente quello di eliminare il cancro con cicatrici minime per il paziente.
Un tipo di trattamento per il carcinoma a cellule basali è indicato come curettage ed elettrosecca. Questa procedura prevede l’estrazione del tumore dal corpo del paziente utilizzando uno strumento medico curvo chiamato curette. Una volta che il carcinoma è stato rimosso dalla pelle, il medico utilizza quindi l’elettroseccatura, che prevede l’uso di una corrente elettrica, per aiutare a ridurre al minimo il sanguinamento del paziente e distruggere le cellule cancerose rimaste. Di solito, un paziente non avrà bisogno di punti dopo questo trattamento e la pelle può completare un processo di guarigione naturale.
A volte l’escissione chirurgica viene utilizzata come trattamento del carcinoma basocellulare. Per questo tipo di trattamento, un chirurgo taglia il cancro dalla pelle del paziente e poi ricuce la ferita per la guarigione. Sfortunatamente, questo trattamento per il carcinoma basocellulare richiede che il chirurgo rimuova anche una parte significativa dei tessuti cutanei sani del paziente. In quanto tale, può portare a notevoli cicatrici. È interessante notare che i chirurghi a volte sostituiscono i laser con il bisturi con questo tipo di trattamento, che può aiutare a ridurre l’emorragia del paziente.
La criochirurgia può essere utilizzata anche come trattamento per il carcinoma basocellulare. Questo trattamento prevede il congelamento del tessuto canceroso con azoto liquido. Sebbene possa essere una forma di trattamento efficace, è associata a tempi di guarigione prolungati e allo sviluppo di cicatrici.
Un altro trattamento efficace per il carcinoma basocellulare è chiamato chirurgia di Mohs. Questa tecnica prevede la rimozione della crescita cancerosa strato per strato. Con questa procedura, un chirurgo esamina al microscopio il tessuto che rimuove da ogni strato. In questo modo, può assicurarsi di aver rimosso tutto il cancro senza tagliare gran parte del tessuto sano del paziente. Per questo motivo, l’intervento di Mohs può provocare meno cicatrici rispetto a un’escissione chirurgica.