L’apnea notturna e la narcolessia sono entrambi disturbi del sonno. Di notte, l’apnea notturna e la narcolessia inibiscono il sonno REM (movimento rapido degli occhi), provocando una sonnolenza diurna travolgente. Chi soffre di apnee notturne e narcolessia spesso si addormenta durante il giorno, creando condizioni di guida e di lavoro pericolose.
Le persone con apnea notturna smettono di respirare in modo intermittente e spontaneo durante la notte. Questo soffoca l’ossigeno al cervello, provocando il brusco risveglio del dormiente. Non è raro che chi soffre di apnea notturna si svegli da 400 a 800 volte a notte perché ha smesso di respirare; la tendenza crea un alto rischio di attacchi cardiaci notturni. Mentre la maggior parte torna a dormire rapidamente, la qualità del sonno è scarsa e lascia la persona colpita senza riposo o con la sensazione di non aver dormito affatto. Ben quattro persone su 10 convivono con l’apnea notturna.
La narcolessia non è tipica dell’apnea notturna; meno di una persona su 10 soffre di questo disturbo del sonno. A causa della sua rarità, la narcolessia spesso non viene diagnosticata in modo rapido o accurato. I rapporti affermano che molte persone che sviluppano la narcolessia da bambini trascorrono decenni senza essere formalmente diagnosticate. Questa condizione neurologica è spesso ereditaria.
Altre anomalie del sonno possono accompagnare la narcolessia. La paralisi del sonno è un possibile effetto collaterale della narcolessia; questa paralisi fugace impedisce a una persona di muoversi per diversi secondi o minuti anche se è completamente sveglia e cosciente. Un’altra anomalia associata alla narcolessia è la cataplessia, che crea scenari in cui le persone sveglie possono cadere improvvisamente a terra perché sono così letargiche da non avere il potere di esercitare il controllo sui propri muscoli. La privazione del sogno può indurre i narcolettici a sognare mentre sono svegli, provocando allucinazioni.
Le prestazioni quotidiane sono spesso compromesse nelle persone con apnea notturna e narcolessia. La mancanza di sonno può ridurre la memoria e la chiarezza mentale. Di conseguenza, il processo decisionale e la produzione professionale possono risentirne. Disturbi fisici come lo stress e l’ipertensione sono comuni anche tra chi soffre di apnea notturna e narcolessia. Quelli con questi disturbi possono essere più inclini a malattie e infezioni perché i deficit di sonno tendono a indebolire il sistema immunitario.
La terapia comportamentale e i farmaci possono trattare sia l’apnea notturna che la narcolessia. Le persone con narcolessia usano spesso stimolanti e sodio oxibato per il trattamento; i medici raccomandano anche cambiamenti nello stile di vita, come l’organizzazione di sonnellini diurni. Ai pazienti con apnea notturna viene spesso consigliato di ridurre il loro peso poiché il grasso in eccesso è un fattore che contribuisce al disturbo. La chirurgia della gola e della mandibola per aumentare le vie aeree per aumentare il flusso di ossigeno durante la notte viene in genere utilizzata per casi estremi in cui la tendenza dell’apnea a interrompere la respirazione può causare la morte.