L’apnea notturna e la perdita di peso potrebbero non sembrare correlate a prima vista, ma l’obesità è uno dei fattori di rischio più significativi per l’apnea ostruttiva del sonno, aumentando sia la probabilità che la gravità della condizione. Perdere peso riduce la possibilità di sviluppare apnea notturna. I pazienti a cui è stata diagnosticata l’apnea notturna possono spesso ridurre la gravità della condizione con la perdita di peso e in alcuni casi potrebbero curare completamente la condizione. Ironia della sorte, il sonno insufficiente e interrotto è stato collegato all’aumento di peso e le persone che stanno cercando di perdere peso potrebbero trovare più difficile se il loro riposo è interrotto dall’apnea notturna.
L’apnea ostruttiva del sonno è una condizione in cui il passaggio dell’aria è bloccato durante il sonno. I tessuti che circondano la gola si rilassano e si abbassano mentre il paziente dorme, causando il restringimento delle vie aeree e spesso producendo un forte russare. Quando questo tessuto si cede sufficientemente, il passaggio dell’aria viene completamente chiuso, rendendo impossibile la respirazione. Spesso, questa ostruzione potrebbe impedire la respirazione per 10 secondi o più. Il paziente, che sta ancora dormendo e lottando per respirare, inspira bruscamente, producendo uno sbuffo forte e caratteristico, e la respirazione viene ripristinata.
Le persone in sovrappeso o obese hanno maggiori probabilità di sviluppare apnea ostruttiva del sonno e la perdita di peso aiuterà a gestire o addirittura a curare la condizione. Il peso aggiuntivo sul collo rende i tessuti che circondano le vie aeree più inclini a cedere. Perdere peso allevierà la pressione su questo tessuto, il che significa che è più probabile che le vie aeree rimangano aperte.
Gli studi suggeriscono anche che l’incapacità di ottenere un buon riposo notturno su base regolare potrebbe aumentare le probabilità di una persona di aumentare di peso. È stato riscontrato che i soggetti che dormono in modo insufficiente, come le persone che hanno un sonno interrotto o irregolare o coloro che dormono meno di cinque ore a notte, hanno molte più probabilità di sperimentare un aumento di peso. La ricerca ha dimostrato che l’obesità e l’apnea notturna si aggravano a vicenda, rendendo l’apnea notturna e la perdita di peso forze opposte.
Non tutti i casi di apnea notturna sono causati dal restringimento fisico della gola, ma anche in questi casi l’apnea notturna e la perdita di peso si contrastano a vicenda. L’apnea notturna centrale è una condizione molto meno comune in cui la respirazione è regolata in modo improprio dal cervello. Sebbene l’obesità non sia un fattore di rischio per questa condizione, l’interruzione del sonno ha ancora un effetto sull’aumento di peso. L’apnea notturna centrale può verificarsi anche con l’apnea ostruttiva del sonno, una condizione chiamata apnea notturna complessa. Anche quando l’obesità non è una causa diretta, l’eccesso di peso avrà un effetto negativo sull’apnea notturna, quindi la perdita di peso è una strategia di gestione efficace.