Qual è la consulenza di credito?

Un avviso di credito è un tipo di documento finanziario utilizzato per affermare l’istituzione di una lettera di credito. Il documento viene spesso utilizzato come strumento nelle comunicazioni bancarie per informare la parte che richiede il credito che la domanda è stata approvata e di solito includerà almeno i dettagli di base relativi all’estensione del credito. In molte nazioni, il documento è considerato un’ampia prova dell’esistenza del conto di credito presso la banca e può essere utilizzato per soddisfare i potenziali venditori che il titolare del conto ha accesso alle risorse necessarie per completare una vendita.

Il contenuto effettivo di un avviso di credito dipenderà da una combinazione di fattori. Le leggi e i regolamenti bancari che si applicano nel paese in cui è situata la banca avranno una certa influenza in termini di richiesta di conferma di alcuni dettagli nel documento. Inoltre, le politiche e le procedure associate alla banca emittente o corrispondente possono anche richiedere l’inclusione di informazioni al di là di quelle richieste dalla legge.

In genere, un avviso di credito confermerà le informazioni di contatto archiviate per il titolare del conto, indicherà la data in cui è stato stabilito l’accesso al credito e indicherà anche l’importo del credito che viene esteso. Poiché una lettera di credito ha spesso a che fare con la soddisfazione del venditore che l’acquirente ha le risorse per pagare un ordine, non è insolito che anche il venditore e la sua banca siano menzionati nei dettagli della consulenza del credito. Se ci sono altre circostanze o limitazioni all’uso del credito, queste sono talvolta menzionate nel testo della lettera. Un approccio alternativo è quello di fare riferimento a disposizioni specifiche contenute nel contratto che disciplina l’emissione del credito, consentendo al titolare del conto di individuare rapidamente e facilmente i passaggi pertinenti nel contratto di credito.

Una consulenza di credito viene generalmente emessa una volta approvata una lettera di credito, avvisando il richiedente che è ora possibile utilizzare quella lettera di credito per effettuare acquisti da un fornitore. Ad esempio, un importatore che desiderasse acquistare beni da un venditore straniero può richiedere che una lettera di credito della propria banca venga preparata e inviata alla banca del venditore, nota anche come banca di consulenza. Una volta approvata la richiesta, la banca dell’acquirente emette la consulenza di credito e notifica alla banca del venditore che i fondi sono disponibili per completare la transazione, soggetti ai termini specifici relativi all’acquisto.