Qual è la differenza tra l’arte barocca e quella rococò?

La differenza principale tra l’arte barocca e quella rococò è che il barocco descrive la grande, sovrastimata, dinamica arte tardo-europea tra il 1650 e il 1700, mentre il rococò è una risposta tardo-barocca che incarnava giocosità leggera e maggiore intimità. Durante il periodo barocco, l’arte rifletteva la forza del cattolicesimo e della regalità incarnando l’opulenza e l’ornamento. Il periodo rococò nacque dopo la morte di Luigi XIV nel 1715 con l’alba di un’età più morbida e più rilassata. Ciò si rifletteva dapprima nelle arti decorative, quando l’interior design divenne più leggero e più decorativo, e poi nella pittura, mentre gli artisti usavano l’asimmetria e la capricciosità giocosa come interpretazione informale.

Mentre sia il barocco che il rococò erano centrati in Europa, il barocco iniziò a Roma e fu fortemente influenzato dalla chiesa cattolica romana, che sosteneva i temi religiosi nella pittura e nelle arti come reazione all’avanzata del protestantesimo. Il rococò iniziò in Francia e fu abbracciato dalla monarchia francese prima di diffondersi in gran parte del resto d’Europa. Sia il barocco che il rococò furono un’estensione dei cambiamenti stilistici caratteristici del periodo rinascimentale. Ognuno era caratterizzato da dettagli e movimenti elaborati, ma il barocco era più pesante, maschile e più serio. Rococò era più leggero e più femminile.

Il barocco e il rococò riflettono ciascuno le filosofie predominanti dei tempi in cui ogni stile fioriva. Il periodo barocco nasce da un crescente interesse per il naturalismo con l’avanzare dei progressi in astronomia e scienza. L’arte di questo periodo è diventata sempre più attiva e dinamica, rappresentando il movimento attraverso lo spazio e il tempo, pur mantenendo alcuni elementi del classicismo e temi fortemente religiosi.

Il termine “barocco” potrebbe essere stato derivato dalla parola portoghese barroco, che significa una perla grezza con una forma irregolare. Era inteso come un termine dispregiativo per descrivere ciò che i critici ritenevano fosse una perversione teatrale eccessivamente ornamentale dello stile classico. C’era un’enfasi sulla sensuale rappresentazione visiva di simboli immateriali, come nel caso di Rubens e Bernini, che alcuni pensavano fosse appariscente ed estremo.

A differenza del barocco, gli artisti rococò si sono allontanati dai temi religiosi a favore delle forme curvilinee e delle forme ripetitive, naturalistiche, organiche nella decorazione. Rococò iniziò come movimento nel design degli interni e passò all’architettura, alla musica e ai dipinti dell’epoca. Quando i reali francesi abbandonarono Versailles per trascorrere più tempo a Parigi, le arti riflettevano questo stile di vita più rilassato e abbracciavano l’ambiente più informale della città. L’argomento spesso catturava un po ‘di cattiveria, come in “L’altalena” di Fragonard, una rappresentazione asimmetrica di una giovane donna che calciava la sua scarpa alla statua del dio della discrezione mentre oscillava in alto sopra il suo abito disteso a terra. In modi molto diversi, sia l’arte barocca che quella rococò riflettono un nuovo interesse per la comprensione del mondo fisico che ha portato alla nascita del mondo moderno.