Qual è la differenza tra “non posso” e “non posso”?

La principale differenza tra “cannot” e “can not” è che il primo termine riguarda l’impossibilità e il secondo si occupa della scelta. La versione di due parole è anche più comune quando una persona vuole aggiungere enfasi a qualcosa o quando vuole sottolineare che qualcuno ha più di un’abilità. Errori su come usarli correttamente significano che sono virtualmente intercambiabili nel discorso normale, tuttavia.

Impossibilità contro Scelta

Una delle spiegazioni più comuni per la differenza tra “non posso” e “non posso” è che, con la prima parola, non c’è alcuna possibilità che qualcuno possa svolgere un’attività, non importa quanto voglia farlo. Le seguenti frasi si basano entrambe su questo concetto di impossibilità:
Jane non può saltare 50 piedi in aria. Non possiamo andare su Plutone.
In questi esempi, “non può” significa essenzialmente “manca la capacità di”. In primo luogo, ad esempio, il modo in cui il corpo umano è fatto e funziona sempre impedirà a Jane di raggiungere l’altezza estrema, indipendentemente dal suo livello di forma fisica. La seconda frase è vera perché attualmente gli scienziati non hanno tutta la conoscenza o la tecnologia che richiederebbe una missione su Plutone.

Al contrario, quando una persona usa “non posso”, la capacità di fare l’azione esiste ancora.

Yuri non può più studiare. Sam non può bere qualcosa.
Per entrambi questi casi, “non posso” si traduce in “non sta andando” o “sta scegliendo di non farlo”. In altre parole, il soggetto ha una scelta. Yuri può studiare, per esempio, oppure può andare a fare qualcos’altro. Sam può consumare una bevanda o può lasciarla stare.

Impossibile
Tipicamente, una contrazione rappresenta l’unione di più di una parola, solitamente come un modo per rendere il discorso più breve ed efficiente. Le contrazioni possono anche eliminare le sillabe all’interno delle parole, tuttavia, a volte per uno scopo poetico, come attenersi a un particolare metro. Un buon esempio è “e’er”, una forma abbreviata di “ever” pronunciata come le parole “air” o “heir”. La maggior parte degli esperti afferma che la contrazione “can’t” funziona in questo modo e, quindi, è una versione abbreviata di “cannot” piuttosto che un’unione di “can” e “not”.

Con la contrazione che rappresenta “non può”, tecnicamente, qualcuno dovrebbe usarlo solo quando significa davvero che il soggetto della sua frase non ha la capacità di fare qualcosa. Nel linguaggio comune, tuttavia, le persone lo usano spesso in modo errato. Una persona potrebbe dire: “Non posso cucinare stasera”, per esempio.

enfasi
La parola “non può” raramente ha bisogno di ricevere enfasi perché il significato non è ambiguo: significa sempre che non è possibile per il soggetto completare l’azione. La frase “non può”, tuttavia, riguarda le opzioni e le persone possono sottolineare ciò che vogliono che accada o che sceglieranno. Un padre arrabbiato per la gonna corta di sua figlia, per esempio, potrebbe dire: “Non puoi indossarla fuori di casa, signorina!” In sostanza, starebbe sottolineando che, anche se è fisicamente in grado di indossare gli abiti offensivi e andare da qualche parte, non gliela permetterà, facendo la sua scelta per lei. Allo stesso modo, quando una persona dice “Non puoi essere serio”, in realtà intende “Stai scegliendo di non essere serio”, che è un modo indiretto di esprimere incredulità o disapprovazione e dire che vuole che l’altra persona smetta scherzare.
Abilità multiple
Collegato all’idea di enfasi è il concetto di sottolineare che qualcuno ha abilità multiple. Le persone di solito lo fanno usando affermazioni “non solo… ma”, come “Non solo sa cantare, ma recita anche”. Una persona generalmente può riscrivere una frase come questa per rendere un po’ più chiare le doppie abilità, come “Può cantare e anche recitare”. La prima costruzione, tuttavia, attira un po’ più di attenzione sulla seconda abilità, dicendo essenzialmente: “Sì, ha l’abilità A, ma non ignorare l’abilità B”.

Comunanza
Anche se tecnicamente questi due termini hanno significati leggermente diversi, un’applicazione inappropriata e diffusa li ha resi quasi intercambiabili nel linguaggio quotidiano. Secondo alcune fonti, però, “cannot” è la versione più comune. La posizione ha una certa influenza sull’uso, con alcune aree che preferiscono la singola parola e altre che preferiscono la frase.