La funzione dell’onomatopea nelle canzoni è quella di rafforzare un concetto musicale o un tema affrontato dai testi. Il suono che la parola si avvicina può essere ripetuto o duplicato strumentalmente durante il brano, oppure la parola stessa può rappresentare uno strumento che il cantante non può ottenere prontamente. Queste parole dal suono musicale possono anche essere abbinate a parole dal suono simile per completare distici in rima.
Onomatopea è un termine letterario applicato a quelle parole il cui suono suggerisce il loro significato. Ad esempio la parola “sibilo” emette un suono quando pronunciato che imita l’azione. Qualcuno che racconta una storia potrebbe dire che è stato sorpreso da un serpente che gli sibilava. Sebbene il serpente non abbia fisicamente detto la parola “sibilo”, lo storyteller può trasmettere il suono simile emesso dal serpente quando ha messo in guardia l’intruso.
Se usato in poesia, l’onomatopea può aggiungere suoni musicali alle parole pronunciate. I testi di una canzone sono spesso poesie messe in musica con un ritmo deliberato. L’onomatopea nelle canzoni può servire a rafforzare qualsiasi concetto musicale che viene affrontato dai testi.
In “Boom Boom Pow” di The Black Eyed Peas, l’artista canta di muoversi attraverso la vita verso un tipo specifico di ritmo. Viene descritto come un “sovraccarico dei bassi” (linea 8) che appartiene a una versione futuristica di “rock and roll” (linea 9). L’artista pone la reinvenzione di questa nuova musica in un’era più vicina a “3008” (linea 19) e afferma che è il suono di un “flusso futuro” (linea 10). Il tema generale della canzone è il beat futuristico “Boom Boom Boom”, che è anche il titolo in primo piano, ed è rafforzato dal suono ritmico di un bass drum che viene suonato all’unisono con il cantante.
L’onomatopea nelle canzoni può anche essere usata per sostituire un suono che il cantante non può riprodurre, ma può solo approssimare. La canzone per bambini “Are You Sleeping” fa riferimento alle campane del mattino che richiamano il fratello John ancora assopito. Le campane vengono imitate alla fine della canzone quando il cantante dice “Ding Ding Dong” per riprodurre il suono che potrebbe emettere una campana, poiché è improbabile che il cantante suonerà una campana vera in quel punto della canzone.
La parola “Dong” che termina la canzone crea inoltre una rima inclinata con la parola “John”, entrambi usando il suono vocale “o” aperto, usato nella riga precedente. In questo modo, l’onomatopea nelle canzoni può funzionare per completare un distico in rima e riaffermare il tema. Allo stesso modo, in “Boom Boom Pow”, l’artista afferma che si sta muovendo verso un “boom supersonico” (linea 27), e immediatamente lo paragona alla rima e la ripetizione a uno “zoom di astronave” (linea 28). L’onomatopea usata in queste due linee rafforza il tema principale della canzone, che questo ritmo di danza è il suono del futuro, mentre lo confronta con il suono altrettanto futuristico che un’astronave potrebbe fare mentre vola nello spazio.