La legge di approvvigionamento è un principio economico di base che afferma che all’aumentare dell’offerta per un determinato prodotto, aumenterà anche il prezzo per quel prodotto. Ciò si riscontra in genere con nuovi prodotti che sono molto richiesti, ma che possono applicarsi anche a molti altri prodotti, inclusi i prodotti di base. Le leggi della domanda e dell’offerta sono spesso confrontate e utilizzate l’una con l’altra, ma sono teorie economiche indipendenti.
Mentre la legge dell’offerta suggerisce che le aziende tendono a massimizzare i profitti producendo prodotti man mano che il loro prezzo aumenta, non è sempre così. Certamente, se un’azienda vede un aumento di prezzo e può produrre un prodotto allo stesso costo, trarrà vantaggio da quella situazione il più a lungo possibile. In alcuni casi, tuttavia, la produzione di più di un prodotto comporta determinate inefficienze. Ad esempio, un’azienda potrebbe dover pagare gli straordinari o richiedere consegne non programmate, che rendono entrambe la produzione più costosa. Ciò potrebbe aumentare il prezzo, pur mantenendo il margine di profitto ai livelli precedenti.
In economia, la legge dell’offerta viene spesso notata con quella che è nota come curva di offerta, sebbene in genere il modello sia una linea retta che si estende verso l’alto da sinistra a destra. Sull’asse x, o linea orizzontale, è la quantità. Sull’asse y, o linea verticale, è la linea per il prezzo. In genere, il modello viene mostrato solo per riferimento generale, senza alcun prodotto, prezzo o quantità di fornitura menzionati nel grafico.
Esiste una stretta associazione tra le leggi della domanda e dell’offerta perché i due lavorano mano nella mano. Man mano che l’offerta aumenta con il prezzo, la domanda alla fine diminuirà. Alla fine, ciò porterà a un calo dei prezzi man mano che le aziende tentano di liberarsi delle scorte in eccesso. Spesso, le due linee sono mostrate sullo stesso grafico e congiuntamente denominate la legge della domanda e dell’offerta, anche se sono due leggi separate. Generalmente, la domanda e l’offerta sono due forze opposte che lavorano l’una contro l’altra fino a quando la domanda e l’offerta non entrano in equilibrio.
Dato che la legge sull’offerta suggerisce indirettamente che la massimizzazione dei profitti incoraggia un’azienda a produrre di più, molti vedono questa legge come un modo per stimolare le economie durante i periodi di recessione. Questi individui sottoscrivono quella che è conosciuta come la teoria dell’offerta. Spesso citano questa teoria come una ragione per abbassare il reddito e altre tasse sulle società, nel tentativo di stimolare il settore privato e incoraggiare la crescita economica.