Qual è la pressione venosa giugulare?

La pressione venosa giugulare (JVP) è un’osservazione della quantità di pressione nella vena giugulare del collo. Questa è una forma di misurazione indiretta, in cui l’operatore sanitario valuta il paziente con l’osservazione, piuttosto che una misurazione diretta all’interno della vena stessa. Le persone con determinati problemi cardiaci possono presentare anomalie della pressione venosa giugulare e le vene molto gonfie nel collo possono indicare insufficienza cardiaca congestizia o altri gravi problemi di salute. Un medico può controllare un paziente durante un esame di routine o un follow-up se la pressione venosa giugulare è motivo di preoccupazione.

All’interno della vena giugulare, si verifica una serie distinta di pulsazioni in connessione con il ritmo cardiaco. Questo vaso non può essere palpato come l’arteria del collo; invece, le persone hanno bisogno di guardarlo per vedere le onde e le discese distintive del suo movimento. Se questi sono fuori ritmo, indicano un problema. Allo stesso modo, una vena giugulare gonfia in modo anomalo è un segno di alta pressione, che è un sintomo di alcune condizioni mediche.

Per eseguire questa misurazione, il medico fa sdraiare il paziente e si mette a suo agio, con il collo rilassato. Il camice da visita deve essere tirato lungo il torace per rendere visibile la vena e potrebbe essere necessario sollevare leggermente il mento del paziente e tirare indietro i capelli. Dopo che il paziente è in posizione, l’osservatore può far brillare una luce brillante sul lato destro del collo per evidenziare la vena giugulare e guardarla pulsare. È anche possibile misurare l’elevazione della vena per registrare una lettura specifica nella cartella del paziente.

Utilizzando le misurazioni del test, l’osservatore può riportare la pressione venosa giugulare in termini di centimetri d’acqua. Un’unità di misura simile può essere utilizzata per la misurazione diretta della pressione sanguigna in medicina. I pazienti normali in genere hanno una misurazione media che può variare da 6 a 8, a seconda dell’età, della salute e del sesso.

Questo può essere parte di un esame fisico per un paziente con sospetta malattia cardiovascolare o un paziente in trattamento che necessita di una valutazione per determinare il successo del trattamento. La misurazione della pressione venosa giugulare richiede allenamento e pratica perché ogni esame può essere leggermente diverso e ci vuole tempo per imparare a identificare le pulsazioni della vena giugulare. Nell’educazione medica, le persone hanno l’opportunità di conoscere tali esami, osservare le persone che li eseguono e condurli sotto supervisione per sviluppare le proprie capacità.