Come mezzo per ridurre al minimo l’impatto dei crediti inesigibili sulla funzionalità di un’azienda, la riserva per crediti inesigibili è semplicemente un mezzo per creare una banca di fondi di riserva che aiutano a compensare i crediti inesigibili accumulati. In genere, questo cattivo debito si verifica quando le fatture dei clienti rimangono non pagate e non vi sono molte possibilità di riscuotere le fatture in sospeso. Ecco alcuni scenari diversi in cui una riserva di crediti inesigibili può avere un impatto positivo.
Una delle applicazioni più comuni di una riserva per crediti inesigibili si trova nell’ambito dell’attività di factoring del credito per una società. In sostanza, una società di factoring acquista una banca di fatture da una società, con la consapevolezza che i pagamenti saranno indirizzati al nuovo proprietario delle fatture. La società di factoring anticipa al cliente una grande percentuale del valore nominale delle fatture, ma mantiene una percentuale da destinare in caso di crediti inesigibili. La percentuale trattenuta viene spesso calcolata in base ai modelli di pagamento medi che sono stati esibiti in periodi di fatturazione precedenti che coinvolgono gli stessi clienti. Una volta che tutte le fatture in sospeso per il periodo sono state pagate e chiare, i fondi riservati a copertura delle spese inesigibili vengono rilasciati e inoltrati al cliente della società di factoring.
Un altro esempio dell’uso di una riserva per crediti inesigibili ha a che fare con la cancellazione di crediti inesigibili dovuti alla bancarotta o al fallimento di un cliente. Anche quando una società richiede protezione fallimentare e viene raggiunto un accordo per consentire ai creditori di ricevere una piccola percentuale del debito dovuto, di solito c’è una quantità considerevole di fatture insolute che il venditore deve cancellare. Una riserva per crediti inesigibili aiuta ad alleviare il trauma di dover impegnarsi a cancellare fatture in sospeso come non riscosse. Inoltre, l’azione di utilizzare una riserva per crediti inesigibili per coprire questo tipo di perdite può anche essere spesso utilizzata come detrazione sulle dichiarazioni fiscali annuali, il che aiuta a facilitare ulteriormente la perdita finanziaria per l’azienda.
Anche una piccola impresa può occasionalmente avere un cliente che non è in grado di onorare una fattura per un motivo o per l’altro. Avere una riserva per crediti inesigibili può essere particolarmente importante per le piccole imprese, poiché una grande percentuale delle entrate generate tende ad andare per le operazioni di base. Quando le entrate raccolte sono molto inferiori al valore generato delle fatture, una fonte di fondi per compensare la differenza diventa cruciale. La creazione di una riserva per crediti inesigibili che è approssimativamente uguale a almeno trenta giorni di spese operative è un modo eccellente per salvaguardarsi dall’incidenza dei crediti in sofferenza e ridurre l’impatto negativo sul funzionamento complessivo dell’azienda.