La spesa pubblica può fare riferimento a qualsiasi spesa effettuata dai governi locali, regionali e nazionali. Nella maggior parte dei paesi, la spesa pubblica costituisce una parte significativa del prodotto nazionale lordo, o PNL. La spesa viene realizzata in diverse aree principali, tra cui investimenti futuri, acquisizioni e pagamenti di trasferimento.
Gli investimenti futuri sono un tipo di spesa pubblica che guarda alla sopravvivenza a lungo termine del Paese. I fondi destinati alla costruzione e al miglioramento delle infrastrutture, come la costruzione di strade o aeroporti, sono una componente importante di questo tipo di spese. Altri investimenti futuri potrebbero includere la ricerca medica e tecnologica o la costruzione di alloggi sovvenzionati dal governo. I programmi che mirano a migliorare o mantenere il tenore di vita dei cittadini sono generalmente classificati in spese di investimento future.
Le acquisizioni si riferiscono alle spese per beni e servizi destinati al consumo individuale o nazionale e sono spesso indicate come spese per consumi finali o spese delle amministrazioni pubbliche. Ciò può includere le importazioni di beni, ma comprende anche molte delle principali aree di spesa, tra cui acquisizioni militari, finanziamenti per la difesa, spese per l’istruzione e costi amministrativi. Gli stipendi del governo sono generalmente considerati parte di questo tipo di spesa, sebbene l’esatta categorizzazione di alcune spese a volte possa sembrare piuttosto vaga. Alcuni paesi, ad esempio, definiscono lo sviluppo dell’edilizia popolare come un investimento futuro, ma lo sviluppo degli ospedali pubblici come parte della spesa per consumi finali.
I pagamenti di trasferimento sono un’area unica della spesa pubblica che comporta il trasferimento di denaro a cittadini o gruppi ammissibili. Piani pensionistici, previdenza sociale, sussidi di disoccupazione e piani di assistenza sanitaria del governo sono generalmente considerati pagamenti di trasferimento e sono classificati separatamente dalle spese generali. I pagamenti di trasferimento possono anche includere la ridistribuzione dei fondi del governo nazionale ai governi regionali o locali. Dal momento che questi tipi di spesa sono redistributivi, piuttosto che direttamente attivi in funzione, sono generalmente considerati una categoria distinta di spesa.
Altri tipi di spesa pubblica possono includere pagamenti di interessi su debiti o pagamenti a fronte di un disavanzo annuale. La frase “pagare il disavanzo” si riferisce ai fondi governativi utilizzati per ridurre la differenza tra entrate e budget. Poiché la maggior parte dei governi moderni opera in deficit, è insolito che un debito nazionale venga mai completamente ripagato. I governi regionali e locali, tuttavia, potrebbero essere meno in grado di operare in deficit e quindi spesso fare un lavoro migliore per rimanere in equilibrio.
Sempre un argomento politico caldo, la spesa pubblica è attentamente esaminata e quasi sempre criticata in un modo o nell’altro. Per i paesi che operano con un pesante carico di debito, il dibattito spesso ruota attorno al tipo di spesa da ridurre, piuttosto che alla riduzione della spesa. Alla luce polarizzante del dibattito politico, i punti più fini della teoria economica e del governo ragionevole vengono spesso persi, rendendo molto difficile per molti cittadini capire come vengono prese le decisioni di spesa e quali saranno i probabili effetti della riduzione o dell’espansione della spesa. Poiché la maggior parte della spesa pubblica è finanziata principalmente attraverso le entrate fiscali dei suoi cittadini, questa confusione e disconnessione tra le persone che forniscono i finanziamenti e le persone che prendono le decisioni di spesa possono spesso portare a un clima politico ostile.