Qual è la storia del sigillo di stato della Carolina del Nord?

La Carolina del Nord è una delle 13 colonie originali degli Stati Uniti e il sigillo di stato della Carolina del Nord ha una lunga storia. Prima di creare il proprio sigillo, la Carolina del Nord aveva una qualche forma di sigillo ufficiale dal 1633. Prima della rivoluzione americana, la maggior parte dei suoi sigilli ufficiali furono creati sotto la direzione del re d’Inghilterra o dei suoi signori. La storia del sigillo segue la storia dell’America, dai suoi giorni sotto il dominio della Corona alla Dichiarazione di Indipendenza e il suo ruolo come stato nella nuova nazione degli Stati Uniti.

Il re Carlo II emanò la carta per la colonia della Carolina del Nord nel 1663, prima che vi fosse stabilito un organo di governo. I Lords Proprietors, signori inglesi che detenevano il titolo delle terre della Carolina del Nord attraverso una sovvenzione della Corona, adottarono un sigillo che mostrava lo stemma di ciascuno degli otto signori che possedevano la terra. Due anni dopo, fu formato il governo della contea di Albemarle che adottò una versione modificata del sigillo dei Lord Proprietors, che aggiungeva lettere che scandivano la parola Albemarle tra i singoli stemmi dei signori.

Nel 1729, la Corona acquistò la Provincia della Carolina del Nord e il re Giorgio II ordinò che fosse preparato un nuovo sigillo. Il sigillo doveva portare la legenda “Georgius Secondus”, la frase latina per il titolo del re. Come i sigilli precedenti, era piccolo e utilizzato per sigillare documenti come brevetti legali e concessioni fondiarie fatte dalla Corona. Fu ordinato di essere apposto su qualsiasi documento pubblico recante il nome del re e rimase il sigillo provinciale della Carolina del Nord dal 1730 al 1767.

Nel 1776, le colonie iniziarono a ribellarsi a re Giorgio III ea dichiarare la loro indipendenza. La nuova costituzione della Carolina del Nord imponeva la creazione di un sigillo di stato della Carolina del Nord. Nel 1778, un disegno di legge del Congresso incaricò William Tisdale, un giudice appena nominato della Corte dell’Ammiragliato della Carolina del Nord, di progettare il sigillo dello stato sotto la direzione del governatore.

La caratteristica centrale del sigillo dello stato della Carolina del Nord, modificata l’ultima volta nel 1983, è Liberty and Plenty, rappresentata simbolicamente da due donne, racchiuse in un cerchio. La Libertà ha un rotolo nella mano destra incisa con la parola “Costituzione”. Nella mano sinistra tiene un palo sormontato da un berretto liberty, storicamente indossato dai rivoluzionari francesi come simbolo della loro lotta per la libertà. Plenty siede vicino a un grande corno dell’abbondanza traboccante di frutta e verdura e tiene in mano un fascio di grano, simbolo della ricca terra agricola della Carolina del Nord. Le montagne dietro le donne conducono al mare, su cui naviga una nave a tre alberi.

Nel 1983, la data 12 aprile 1776 è stata aggiunta al sigillo dello stato della Carolina del Nord appena sotto le cifre di Libertà e Abbondanza. Questa è la data dell’Halifax Resolves, che ha autorizzato i delegati al Congresso continentale della Carolina del Nord a votare per l’indipendenza. Sopra le teste delle donne c’è la data 25 maggio 1775. Questa è la data in cui la Dichiarazione di Indipendenza del Mecklenburg è stata pubblicata nella contea di Mecklenburg, nella Carolina del Nord. Il motto dello Stato della Carolina del Nord, “Esse Quam Videri”, che significa in latino “Essere piuttosto che sembrare”, appare in fondo al sigillo tra due stelle.