La storia della responsabilit? sociale delle imprese (CSR), indicata anche come cittadinanza aziendale, nasce dall’idea che le aziende, come le singole persone, dovrebbero comportarsi in modo socialmente responsabile. Questo concetto comprende tutte le loro attivit? e impegni, in particolare nei loro rapporti con altre societ?. La loro responsabilit? morale nei confronti della societ? dovrebbe essere sempre considerata in tutti i livelli di pianificazione e durante l’attuazione di tali piani e delle loro normali operazioni.
Sebbene sia difficile fissarne una data esatta, la storia della responsabilit? sociale delle imprese inizia probabilmente nel diciottesimo secolo. Adam Smith, un noto filosofo ed economista scozzese, ha scritto in The Wealth of Nations del suo sostegno alle interazioni di mercato a cui partecipano liberamente individui e organizzazioni, affermando che potrebbero servire i bisogni della societ?. Ha inoltre affermato che le persone si impegnano nel commercio o negli affari per motivi egoistici o per il loro beneficio personale. Ci? implicava che il consumatore dovesse essere il solo a occuparsi del benessere della societ? e che avrebbe dovuto sostenere azioni che promuovono l’interesse della societ?.
Un’altra personalit? famosa nello sviluppo della responsabilit? sociale delle imprese ? Milton Friedman. Non era a favore dell’idea di CSR. La sua convinzione era che il business avesse semplicemente una responsabilit?, e questo era quello di aumentare i profitti per i suoi azionisti. Friedman era un importante economista americano e un vincitore del premio Nobel che un tempo era consigliere del presidente Reagan.
Chiaramente, le aziende esistono principalmente per trarre profitto. Tuttavia, i sostenitori della CSR sostengono che non dannegger? le aziende e le societ? sviluppare una coscienza aziendale. Potrebbero dover sostenere alcuni costi a breve termine per intraprendere attivit? socialmente responsabili, ma alla fine sar? a vantaggio dell’azienda. Le persone in generale patrocineranno prodotti che fanno bene all’ambiente o che supportano la beneficenza o una nobile causa, piuttosto che altri prodotti che non promuovono alcun beneficio sociale.
Tuttavia, resta il fatto che qualsiasi azienda deve realizzare profitti, o almeno in pareggio, per sopravvivere. Andr? fuori mercato se tutto ci? che fa ? perseguire attivit? socialmente responsabili. Alla fine, gli investitori ritireranno il supporto anche per le societ? socialmente pi? responsabili o le societ? pi? etiche, se continua a subire perdite. Questa realt? ? sempre stata evidente in tutta la storia della responsabilit? sociale delle imprese.
La storia della responsabilit? sociale delle imprese continua ad evolversi fino ai giorni nostri. Il pensiero attuale ? che le aziende non possono persistere nell’ignorare le questioni ambientali e sociali. Farlo pu? essere dannoso per gli affari. L’esperienza passata ha insegnato a tutti che sia a beneficio dell’azienda che del pubblico impegnarsi in attivit? etiche che non inquinano l’ambiente e che promuovono il benessere dei lavoratori e della comunit?.