Una crisi finanziaria globale crea un effetto domino, il che significa che un problema ? spesso collegato a un altro. Ad esempio, una riduzione della spesa al consumo pu? comportare un aumento della disoccupazione. Un altro esempio di un impatto di una crisi finanziaria globale che porta a un altro ? la disponibilit? limitata al credito che obbliga le persone a fare affidamento sul denaro contante, di cui hanno meno a causa di cali significativi nel mercato azionario.
Individui, imprese e governi dipendono fortemente dal credito. Una crisi finanziaria globale pu? limitare la disponibilit? di credito a tutte le parti e spingerle in un contesto pi? incentrato sulla liquidit?. Sebbene alcuni crediti possano essere ancora disponibili, le qualifiche per accedervi tendono a diventare pi? rigorose e, in molti casi, aumentano anche i costi del prestito.
In alcune economie, i governi possono tentare di stimolare l’attivit? economica rendendo pi? convenienti alcuni tipi di credito, come i prestiti bancari. Sebbene non vi sia alcuna garanzia che ci? render? il credito pi? disponibile, ci? significa che i risparmi non cresceranno tanto a causa dei tassi di interesse pi? bassi. Ci? significa che le persone che hanno denaro in conti di risparmio, certificati di deposito (CD) e titoli di stato guadagnano molto meno per quegli investimenti di quanto non abbiano fatto durante i periodi economici migliori.
Una crisi finanziaria globale riduce il flusso di denaro in altri modi, in particolare la spesa dei consumatori. Le persone generalmente acquistano meno durante una recessione economica, che riduce ulteriormente i ricavi delle imprese che hanno gi? una minore capacit? di accesso al credito. Inoltre, gli investitori possono diventare schizzinosi, non volendo investire in societ? in difficolt?, che possono avere un impatto negativo sul mercato azionario. Quando il mercato azionario cala, le persone che hanno fatto questo tipo di investimenti perdono una parte della loro ricchezza.
Ad un certo punto, molte aziende iniziano a rendersi conto che la loro sopravvivenza dipende dalla riduzione dei costi e che la manodopera ? generalmente una delle maggiori spese di un’azienda. Ci? significa che ? necessario eliminare i lavori, spesso su larga scala. Altre aziende scoprono semplicemente che non possono sopravvivere all’impatto di una crisi finanziaria globale e devono chiudere. Ci? comporta la perdita di pi? posti di lavoro, aumentando i tassi di disoccupazione complessivi.
? importante ricordare che le organizzazioni benefiche sono anche imprese e che spesso le persone donano meno durante una crisi finanziaria. In molti casi, ci? mette a repentaglio o elimina l’accesso delle persone alle risorse per le quali sono alla disperata ricerca, inclusi cibo, acqua pulita e abitazioni.
Le economie pi? piccole possono risentire molto pi? gravemente degli effetti di una crisi finanziaria globale. Queste nazioni sono spesso guidate dall’esportazione con un potenziale di guadagno interno limitato. Quando i paesi pi? grandi riducono la loro domanda, questi paesi, che possono gi? avere alti livelli di povert?, vedono porzioni pi? grandi della loro lotta cittadina per sopravvivere. Ci? pu? innescare una vasta gamma di problemi politici, come le proteste del governo e persino la guerra civile.