I fattori principali che influenzano il costo della successione sono eventuali debiti in sospeso che esistono nei confronti della proprietà e il prezzo dell’assunzione di un rappresentante legale mentre il testamento viene saldato. Durante questo processo possono essere sostenuti costi aggiuntivi, come le spese di valutazione e le spese processuali. Questi costi sono spesso pagati dal patrimonio prima che sia stato distribuito ai suoi eredi.
La successione è il processo di interpretazione e attuazione delle ultime volontà di un individuo deceduto da parte di un tribunale. Ciò può essere realizzato attraverso la lettura di un testamento e la nomina di un esecutore testamentario per amministrare quel testamento. Durante questo periodo, gli eredi del patrimonio e i familiari possono impugnare il testamento e fare pressione in tribunale per parti della loro eredità che possono essere diverse da quelle che l’esecutore testamentario ritiene opportuno assegnare.
Il debito insoluto, sia sotto forma di bollette o tasse non pagate, è il fattore principale che determina la durata e il costo della successione. Una volta che un individuo è deceduto, tutte le parti della sua proprietà devono essere contabilizzate, compresi eventuali debiti dovuti e tasse che devono ancora essere pagate. In genere un contabile esamina la proprietà per determinare se esistono tasse o debiti in sospeso e se eventuali parti della potenziale eredità dovrebbero essere vendute per coprire tali debiti. Se il defunto ha tenuto registri dettagliati e accurati delle sue fatture, tasse e atti di proprietà, questo processo può avvenire in modo rapido ed economico. Tuttavia, se esistono debiti insoluti e restano da pagare imposte ingenti, sia le spese contabili che quelle legali possono aumentare in modo significativo.
Una valutazione immobiliare viene spesso eseguita mentre vengono contabilizzati tutti i debiti e le tasse in sospeso. Questa valutazione viene generalmente eseguita da un arbitro di successione nominato dal tribunale ed è in genere necessaria solo nei casi in cui la proprietà in questione è particolarmente grande e contiene diversi oggetti di valore non monetari. Questi elementi possono includere opere d’arte, gioielli e mobili, tra le altre cose. L’arbitro di successione tende ad addebitare una piccola percentuale del valore determinato degli elementi valutati e può essere pagata dall’eredità una volta distribuita.
Questo tipo di procedimento legale è in genere archiviato in un tribunale di successione. Il costo delle spese processuali di successione può essere determinato dal governo nazionale o dalla giurisdizione regionale in cui esiste l’eredità. In alcuni paesi, le spese di deposito giudiziario sono una percentuale del valore complessivo del patrimonio. In altre località, queste tariffe sono forfettarie, indipendentemente dalle dimensioni della proprietà. Le spese processuali sono generalmente prelevate dal patrimonio dopo che è stato valutato e prima che sia distribuito agli eredi.
Il costo della successione può anche essere notevolmente influenzato dalle spese legali. Gli eredi dell’eredità possono scegliere di ottenere la rappresentanza legale durante la liquidazione del testamento. Un avvocato può scegliere di supervisionare tutti gli aspetti della successione, compresa la valutazione, la contabilità del debito e delle tasse e il deposito del tribunale. Può anche rappresentare gli interessi del suo cliente in tribunale se il testamento viene impugnato. Gli avvocati generalmente addebitano una percentuale del valore finale della proprietà, spesso compresa tra il 2% e il 4%, anche se alcuni possono invece scegliere di contrattare con i propri clienti per una tariffa oraria fissa.