I farmaci antistaminici di seconda generazione Zyrtec® e Reactine® utilizzano entrambi il farmaco cetirizina cloridrato per trattare i sintomi delle allergie stagionali e croniche. Sono anche occasionalmente utilizzati nel trattamento dell’irritazione cutanea idiopatica cronica, riducendo l’incidenza, la durata e la gravità del prurito e dell’orticaria. A differenza degli antistaminici di prima generazione come la difenidramina, gli effetti collaterali sedativi e soporiferi della cetirizina sono significativamente ridotti nella cetirizina. Dosi più elevate di questo farmaco possono comunque attraversare la barriera emato-encefalica in livelli sufficientemente significativi da produrre sonnolenza, il che rende utile determinare quale possa essere la dose di cetirizina efficace più bassa per un paziente. I fattori che possono rendere necessario un aggiustamento del dosaggio includono l’età del paziente, la salute del fegato e il livello di funzionalità renale, nonché diverse interazioni farmacologiche.
Quando si trattano i sintomi delle allergie stagionali o croniche, la tipica dose iniziale utilizzata in un adulto sano è una singola dose giornaliera di cetirizina da 5 a 10 mg. Ai bambini di età superiore ai sei anni può essere somministrata una dose per adulti, mentre quelli di età compresa tra due e cinque anni dovrebbero ricevere inizialmente 2.5 mg fino a un massimo di 5 mg al giorno in una o due dosi divise. I pazienti di età compresa tra sei mesi e due anni devono ricevere una dose di cetirizina da 2.5 mg solo una volta al giorno, sebbene se necessario ai pazienti di età pari o superiore a un anno la frequenza della dose di cetirizina può essere aumentata a due volte al giorno. Il regime di trattamento raccomandato per l’irritazione cutanea cronica o ricorrente è lo stesso di quello per il trattamento delle allergie sia nella popolazione adulta che in quella pediatrica.
Poiché la cetirizina viene metabolizzata nel fegato e rimossa dal flusso sanguigno nei reni, i pazienti con livelli ridotti di funzionalità renale o epatica possono richiedere una dose di cetirizina inferiore a quella di un normale adulto. Ai bambini di età inferiore ai sei anni con ridotta funzionalità renale o epatica non deve essere somministrata cetirizina a nessun livello di dosaggio a causa della mancanza di ricerche sulla sua sicurezza in questa popolazione. Nei pazienti con disfunzione renale da moderata a grave, o livelli di CrCl inferiori a 30 ml/min, non devono essere somministrati più di 5 mg di cetirizina ogni giorno, con i pazienti in dialisi che seguono le stesse istruzioni. Le stesse raccomandazioni sulla dose di cetirizina si applicano ai pazienti adulti con ridotta funzionalità epatica.
Sebbene generalmente considerato un farmaco sicuro, la sonnolenza estrema è uno dei rischi della cetirizina. Anche se gli effetti collaterali psicologici della cetirizina non sono così gravi come quelli prodotti dagli antistaminici di prima generazione, in alcune circostanze rappresentano comunque un rischio significativo. Per questo motivo, i pazienti sotto l’influenza della cetirizina dovrebbero astenersi dall’utilizzare veicoli a motore o macchinari pesanti.