Ci sono diverse feste dei nativi americani e feste tradizionali. La maggior parte delle tribù ha le proprie celebrazioni individuali, ma molte delle festività hanno temi o scopi comuni. Le feste celebrano spesso la natura, il mondo spirituale o gli antenati delle persone. Le festività popolari potrebbero onorare il sole, la pioggia o i raccolti necessari per sostenere la vita. Molte festività durano una settimana, piuttosto che un solo giorno.
L’inizio del nuovo anno è onorato da alcuni nativi americani, anche se molte tribù hanno selezionato date diverse come ultimo giorno dell’anno. Il 22 dicembre, gli Hopi e gli Zuni festeggiano il capodanno. Questa cerimonia si chiama Soyal ed è un momento di rinnovamento e purificazione. Viene condotto un rituale per dare il benvenuto al sole dopo l’inverno.
Il festival di capodanno Makahiki si celebra alle Hawaii ad ottobre. Celebra i nuovi inizi e onora il dio hawaiano Lono, che rappresenta la fertilità, la musica e la pioggia. Ci sono tre fasi di Makahiki, con la prima consistente di purificazione e purificazione spirituale. Durante la seconda fase, i nativi hawaiani festeggiano con balli di hula e gare atletiche. La fase finale onora Lono e mette alla prova l’attuale capo della tribù per assicurarsi che sia ancora degno come leader.
I nativi americani di Tewa celebrano tre danze durante l’anno, onorando ogni volta un animale diverso. L’anno inizia con una danza delle tartarughe, che ricorda e onora il giorno della creazione. Per tre giorni in ottobre festeggiano con la danza del cervo, che rappresenta sia la femminilità che la mascolinità. Il mese successivo, il bufalo viene riconosciuto e i Tewa vedono questo come un momento di guarigione e di vita.
Le feste dei nativi americani celebrano spesso il sole come un potere vivificante, sia fisicamente che spiritualmente. Gli Inca chiamavano il loro dio del sole Inti e lo celebravano durante l’Inti Raymi. Questo festival inizia tradizionalmente il 21 giugno, il solstizio d’inverno dell’emisfero australe. Le celebrazioni consistono in danze elaborate e nell’indossare molti colori vivaci. In origine, i sacrifici animali venivano offerti nella speranza di un anno abbondante.
Le tribù in genere celebravano la pioggia tutte le volte che onoravano il sole. Sia gli Irochesi che i Maya celebravano la pioggia durante la stagione delle piogge. La cerimonia del tuono irochese si è tenuta per una settimana a metà aprile, con celebrazioni durante la cerimonia tra cui danze della pioggia e sessioni di narrazione che passano lungo la mitologia spiegando la causa della pioggia, delle nuvole e dei fulmini.
Molte di queste feste riguardano cibo, raccolti o caccia. Gli Zuni, i Cherokee e gli Irochesi hanno tutti festività per celebrare la crescita e il raccolto del mais. Altre colture onorate tra i nativi americani comuni sono la zucca, le fragole e gli aceri.