Quali sono alcune malattie comuni trasmesse dagli alimenti?

Esistono numerose malattie comuni di origine alimentare, per lo più causate da batteri e risultanti più frequentemente dalla manipolazione e dalla preparazione non sicure degli alimenti. Le forme più comunemente riconosciute di malattie di origine alimentare sono causate da batteri. Sebbene il CDC riconosca oltre 250 malattie di origine alimentare identificate, le fonti più comuni sono batteriche e includono Campylobacter, Salmonella ed E.coli.

Il campylobacter è un batterio patogeno che causa la campilobatteriosi o, più comunemente, una forma di intossicazione alimentare. I batteri si trovano nell’intestino di uccelli sani e mentre non influenzano gli uccelli, i batteri colpiscono gli umani. La maggior parte del pollame crudo contiene Campylobacter, ma la corretta cottura della carne uccide i batteri. La fonte più comune di campilobatteriosi è la contaminazione da escrementi di pollame crudo o dal consumo di carne poco cotta.

I sintomi della campilobatteriosi comprendono diarrea, nausea, vomito, dolori addominali, crampi e febbre. La maggior parte delle persone infette da Campylobacter guarisce senza ulteriori complicazioni in circa 3-5 giorni e alcune persone infette da questo batterio non mostrano alcun sintomo. La complicazione più comune associata a questa malattia di origine alimentare è la disidratazione.

Salmonella ed E.coli sono altre due cause di malattie di origine alimentare ben note al grande pubblico. La salmonella provoca la salmonellosi, un’infezione batterica che può causare nausea, vomito, diarrea e crampi addominali. La salmonella è diffusa nell’intestino di molti animali, compreso l’uomo. È più comunemente trasmesso attraverso le feci e può diventare di origine alimentare se il cibo è stato contaminato. Mangiare cibi crudi e poco cotti contenenti Salmonella può causare la malattia.

E.coli, abbreviazione di Escherichia coli, è anche un batterio e si trova comunemente nei bovini e in altri animali simili. Esistono diversi ceppi di E.coli, alcuni dei quali innocui, molti dei quali sono tossine. Mentre la carne poco cotta può essere una fonte di E.coli, altri alimenti possono essere contaminati dalle feci di un animale con i batteri. A differenza di molte altre malattie di origine alimentare, l’E.coli potrebbe non emergere per diversi giorni o settimane dopo aver consumato i batteri e le complicazioni della malattia possono essere più gravi. Tuttavia, l’E.coli e altre comuni malattie di origine alimentare possono essere prevenute con una corretta e sicura manipolazione degli alimenti.

Per ridurre il rischio di contrarre l’infezione da questi e altri batteri di origine alimentare, non consumare carne cruda, pollame o uova. Conservare sempre il cibo secondo le indicazioni sulla confezione e non lasciare il cibo cotto a temperatura ambiente per più di un’ora. Lavare sempre frutta e verdura crude prima di mangiarle e assicurarsi di lavare accuratamente le superfici di preparazione, gli utensili e le mani dopo aver maneggiato cibi crudi. Per ulteriori informazioni su queste e altre malattie di origine alimentare, sui loro rischi e sintomi, visitare il sito Web dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC).