I test di daltonismo per i bambini potrebbero identificare il grado di carenza e quale forma di daltonismo esiste. Un anomaloscopio potrebbe definire con precisione il grado di daltonismo, mentre le lastre pseudoisocromatiche possono identificare come vengono visti i vari colori. Organizzare test di daltonismo per i bambini può rilevare la loro percezione di sottili differenze di tonalità.
La maggior parte delle persone ha familiarità con il test di Ishihara, dal nome del medico che ha inventato una serie di piastre con simboli o numeri nascosti in vari colori. Questi test sono ancora in uso ma sono considerati un test daltonismo meno accurato per i bambini per determinare il grado del disturbo. Le prime lastre di prova Ishihara sono state dipinte nel 1917 utilizzando diversi punti colorati disegnati in modelli.
Quattro tipi di lastre compongono questi test daltonismo per bambini. Il design evanescente potrebbe non essere notato da persone che non sono daltoniche ed è il più difficile da identificare. La maggior parte dei bambini gravemente daltonici non vedrà alcun numero o simbolo durante il test della piastra di fuga. Nel test della piastra di trasformazione, un bambino potrebbe vedere il simbolo ma non essere in grado di identificarne il colore.
Design nascosto I test di daltonismo Ishihara per i bambini di solito accendono l’identificazione del numero perché il paziente vede i contorni invece del colore. Questi simboli in genere non possono essere visti da persone con normali capacità di discriminazione del colore. Gli oculisti potrebbero utilizzare un test di classificazione per diagnosticare la cecità rosso-verde. Questo tipo di test daltonismo per bambini utilizza da 14 a 38 lastre raffiguranti colori diversi.
Lo strumento più accurato per valutare la gravità del daltonismo prevede l’uso di un anomaloscopio, che assomiglia a un microscopio. Il paziente abbina le luci verdi e rosse con le luci gialle che appaiono attraverso il mirino. I risultati del test daltonismo possono determinare il grado di carenza rosso-verde e identificare difetti specifici nell’occhio che causano il disturbo.
Un test di arrangiamento utilizza una serie di dischi colorati. Al paziente viene chiesto di disporre i dischi nell’ordine visualizzato su un piatto campione. Un medico può determinare come il bambino vede diverse tonalità dello stesso colore analizzando come dispone i dischi.
I test per il daltonismo sono emersi per la prima volta nel 1700, quando ai pazienti veniva chiesto di abbinare lotti di nastri colorati. Questo test soggettivo ha esaminato il modo in cui le persone percepivano il colore e le variazioni di colore. I test successivi hanno utilizzato carta colorata e hanno identificato per la prima volta la cecità colorata rosso-verde.
Molti test gratuiti sono disponibili su Internet, ma i medici comunemente considerano questi test daltonismo imprecisi per i bambini. Le immagini digitali utilizzano solo il rosso, il verde e il blu, rendendo questi test limitati nell’identificare il daltonismo grave. Anche la luminosità e la tonalità dei colori sui monitor dei singoli computer variano a seconda della marca e delle impostazioni del computer.