L’interferone è un termine dato a diversi tipi di proteine che si trovano naturalmente nel corpo umano. Queste proteine lavorano per rafforzare il sistema immunitario interferendo con la capacità di un virus di riprodursi. La tecnologia del DNA ha fornito un mezzo per utilizzare queste proteine naturali nello sviluppo di farmaci da prescrizione volti a curare o alleviare i sintomi di diverse malattie e condizioni mediche. Sfortunatamente, c’è stato un numero significativo di lamentele riguardo agli effetti collaterali di questo tipo di farmaco. Questi effetti collaterali vanno da disturbi psicologici a gravi problemi medici, alcuni con esito fatale.
Alcuni degli effetti collaterali più comuni e meno pericolosi dell’interferone includono sintomi simil-influenzali. Questi sintomi possono consistere in estrema stanchezza, nausea e dolori muscolari. Possono verificarsi anche perdita di appetito e perdita di peso involontaria. Questi effetti collaterali possono essere irritanti, ma nella maggior parte dei casi sono anche relativamente facili da trattare. Alcuni degli altri effetti collaterali dell’interferone possono essere molto più gravi.
Il disagio psicologico è tra gli effetti collaterali più comunemente riportati dell’interferone. La depressione è segnalata tra coloro che assumono interferone. Questo effetto collaterale è stato segnalato in quelli senza precedenti di depressione e in quelli già sottoposti a trattamento per la depressione. Sono stati segnalati casi di recidiva in pazienti con anamnesi di tossicodipendenza dopo l’inizio del trattamento con interferone. Sono stati segnalati anche pensieri suicidi e casi reali di suicidio.
Problemi cardiaci o cardiaci sono stati segnalati come effetti collaterali dell’uso di interferone. Infarto del miocardio, meglio conosciuto come attacco di cuore, è stato segnalato da diversi pazienti. Altri problemi cardiaci che emergono come uno degli effetti collaterali apparenti dell’uso dell’interferone sono condizioni note come cardiomiopatia o indebolimento del muscolo cardiaco e una riduzione della funzione cardiaca che coinvolge il ventricolo sinistro del cuore.
La tossicità epatica può anche essere tra gli effetti collaterali dell’uso dell’interferone. Questo è un effetto collaterale comune, quindi la funzionalità epatica viene controllata regolarmente durante il trattamento con interferone. Ai pazienti sottoposti a questo tipo di trattamento viene spesso chiesto di astenersi dal bere bevande alcoliche o dall’assunzione di farmaci come il paracetamolo, che vengono elaborati dal fegato.
Durante la terapia con interferone si sono verificate infezioni gravi. Altri effetti collaterali segnalati dell’interferone includono la paralisi dei nervi e la perdita dell’udito. È fondamentale che il paziente segnali immediatamente eventuali effetti collaterali negativi a un medico, poiché possono verificarsi malattie gravi o addirittura la morte se questi effetti collaterali non vengono trattati.