Quali sono gli usi medici del tè al crisantemo?

Il tè al crisantemo ha numerosi usi nella medicina erboristica tradizionale cinese e nella medicina naturopatica. I fiori del Chrysanthemum indicum, o la comune mummia gialla, vengono essiccati e trasformati in un tè. Viene spesso utilizzato per alleviare i sintomi dell’influenza e del comune raffreddore, come congestione e febbre. I petali di crisantemo contengono vitamine A e B1, flavonoidi e sostanze nutritive chimiche come calcio e fosforo. Il tè ha proprietà antivirali e antimicrobiche e ha mostrato risultati promettenti nel trattamento dell’asma e delle malattie cardiache. Il tè al crisantemo è stato usato per secoli in Cina per le sue proprietà medicinali e i ricercatori continuano a esaminare i numerosi benefici per la salute derivanti dal berlo.

Sembra che ci siano forti proprietà antinfiammatorie nel tè al crisantemo. I cinesi lo hanno usato fin dall’antichità per la cura di malattie come l’influenza, la tonsillite e la polmonite. Le sue proprietà antibatteriche portano spesso erboristi e naturopati a prescriverlo come rimedio naturale per lo streptococco e lo stafilococco. Il tè aiuta spesso a ridurre la febbre associata alle infezioni virali. Alcuni pazienti hanno riportato successo nell’alleviare l’emicrania attraverso il suo uso. I naturopati e gli erboristi cinesi spesso raccomandano di berlo regolarmente a causa dei numerosi benefici per la salute che credono che porti.

Sono stati condotti diversi studi di ricerca sugli effetti del tè al crisantemo e degli estratti della pianta. Ad esempio, negli studi sugli animali è stato dimostrato che il tè rallenta o impedisce la conversione della xantina ossidasi in acido urico, un fattore che contribuisce alla gotta. Anche gli studi sull’uomo in Cina hanno mostrato risultati promettenti. Un altro studio sugli animali con il tè al crisantemo ha mostrato che la somministrazione dell’estratto di acqua dal fiore ha causato la dilatazione delle arterie coronarie dei soggetti del test. Ciò dà credito al suo uso nella medicina erboristica per il trattamento di condizioni cardiache come l’ipertensione, l’arteriosclerosi e la malattia coronarica. Sono stati condotti anche test per vedere quanto sia efficace nell’alleviare i dolori da artrite.

Il tè al crisantemo che viene spesso acquistato è composto dalle foglie essiccate del fiore, ma qualsiasi parte della pianta che si trova fuori terra può essere effettivamente utilizzata per fare un tè. Per farlo a casa, una persona deve semplicemente mettere da 10 a 20 fiori secchi in una pentola e poi versare acqua bollente sui fiori e aggiungere miele o zucchero per addolcirlo. Ci vogliono circa cinque minuti prima che i nutrienti nei fiori penetrino nell’acqua. Il tè al crisantemo può essere consumato caldo o freddo e i naturopati spesso raccomandano una o due tazze al giorno per il trattamento o la prevenzione delle malattie.