La terapia fotodinamica a luce rossa, un trattamento per il cancro, offre tre vantaggi principali: tempi di recupero brevi, pochi effetti collaterali e la capacità di annientare le cellule maligne senza danneggiare le normali cellule del corpo. La luce laser rossa può anche trattare le cellule precancerose, così come il tessuto canceroso gravemente malato che è progredito fino alle ultime fasi della malignità. Questo trattamento è spesso usato per il cancro alla gola e il cancro dell’esofago e il trattamento è minimamente invasivo, rendendolo spesso preferibile alle radiazioni e alla chemioterapia. I cantanti e altri professionisti che si affidano alla loro voce apprezzano particolarmente che è improbabile che la terapia danneggi la qualità delle loro voci.
Il tempo di recupero dopo la terapia con luce rossa è inferiore a un giorno. L’operazione dura circa tre ore, non è invasiva e consente al paziente di lasciare l’ospedale subito dopo. Mentre le radiazioni e la chemioterapia possono richiedere un trattamento ripetuto per diversi mesi, lasciando il paziente debole e con un sistema immunitario compromesso, questa terapia ha un solo effetto collaterale negativo, che dura meno di 24 ore. I pazienti trattati con luce rossa diventano ipersensibili al sole e si scottano facilmente. Indossare la protezione solare non previene il bruciore e si consiglia alla maggior parte dei pazienti di evitare la luce solare diretta per un giorno.
I benefici della terapia con luce rossa sono il risultato dell’interazione della luce laser con un farmaco iniettato, il porfimer sodico, una soluzione liquida che risponde alla luce e provoca una reazione chimica che rilascia tossine per uccidere il tessuto canceroso. Il farmaco, che si accumula nel tessuto canceroso e lo fa diventare rosso, viene iniettato nel corpo del paziente due o tre giorni prima del trattamento. Le cellule tumorali vengono uccise nel momento in cui la luce rossa colpisce le cellule pigmentate, innescando il rilascio di un tipo di ossigeno velenoso solo per le cellule tumorali trattate. La delicatezza del trattamento significa che un intervento chirurgico ripetuto, se necessario per tumori di grandi dimensioni, può avvenire entro due settimane.
I pazienti vengono sedati durante questa procedura. Oltre al laser, i chirurghi potrebbero utilizzare strumenti aggiuntivi, come gli ambiti, in modo da esaminare il corpo e confermare la posizione delle cellule tumorali in cui il laser deve essere guidato. Uno svantaggio di questa terapia è che può essere in grado di trattare solo tumori che hanno un diametro non superiore a 0.25 pollici (0.64 cm). La luce rossa non può penetrare a grandi profondità per trattare tumori più grandi, quindi può trattare solo tumori superficiali e tumori a cui è possibile accedere con gli ambiti.