Fin dall’antichità i medici hanno utilizzato la Lactuca virosa, nota anche come pianta della lattuga selvatica, per le sue proprietà analgesiche e sedative. I sistemi di regolamentazione dei farmaci considerano la specie un’erba omeopatica e negli Stati Uniti nessuno statuto disciplina la coltivazione, il possesso o l’acquisto della pianta. Lactuca virosa è originaria dell’Europa ed è stata successivamente introdotta negli Stati Uniti, dove si trova più comunemente in Alabama, California e Iowa.
Secondo quanto riferito, l’imperatore Augusto, sovrano dell’antica Roma, soffriva di una misteriosa malattia che i suoi medici curavano con Lactuca virosa. L’imperatore fu così soddisfatto dei risultati che costruì una statua della pianta in commemorazione. Nel 1700, i medici documentarono l’uso della lattuga da oppio e un secolo dopo, gli operatori sanitari polacchi si affidavano alle proprietà anestetiche e tranquillanti della pianta quando l’oppio non era disponibile. Chiamata con una varietà di nomi, tra cui lattuga amara, lattuga selvatica e Laitue vireuse, la pianta è ancora utilizzata nella medicina ayurvedica e cinese.
L’estratto di Lactuca virosa contiene lattucopicrina e lattucina. I ricercatori ritengono che la lattucopicrina inibisca la colinesterasi, la sostanza chimica che scompone il neurotrasmettitore acetilcolina. Questa azione produce generalmente una qualità sedativa rilassante che molti usano per trattare l’ansia e l’insonnia.
Gli studi rivelano che la lattucina dimostra proprietà analgesiche e antinfiammatorie più forti rispetto ad alcuni farmaci da banco. È stato riferito che i pazienti sperimentano queste proprietà antidolorifiche dopo il trattamento di coliche addominali, mestruazioni dolorose o spasmi muscolari. Le culture europee affermano che Lactuca virosa possiede proprietà sedative della tosse e le culture asiatiche usano l’estratto chimico come antisettico topico.
Alcuni credono che i semi di Lactuca virosa aumentino il flusso del latte materno nelle madri che allattano, e ci sono quelli nei paesi del Medio Oriente che insistono sul fatto che la pianta contenga benefici antimalarici. La sostanza responsabile di tutte queste presunte proprietà curative si trova all’interno della pianta. Una sostanza appiccicosa di lattice simile al latte contiene la lattucopicrina e la lattucina. Gli individui recuperano la resina mungendo il gambo principale e gli steli.
La resina viene quindi essiccata o aggiunta all’alcol, formando una tintura. Gli individui aggiungono alcune gocce di questa tintura all’acqua calda e bevono la soluzione come un tè. Alcuni usano le foglie direttamente dalla pianta in insalata, sebbene la pianta sia notoriamente amara. Le foglie e gli steli possono anche essere essiccati e fumati come una sigaretta.
Simile a un incrocio tra un dente di leone e un cardo, Lactuca virosa viene coltivata come annuale o biennale. Le piante possono raggiungere altezze fino a 6 piedi (1.8 metri). Il gambo principale e gli steli variano dal verde al viola e di solito hanno un aspetto spinoso. Le foglie possono crescere fino a 18 pollici (45.72 centimetri) di lunghezza.