Wild dagga, o Leonotis leonurus, è un’erba imparentata con la famiglia della menta. È stato spesso utilizzato nella medicina tradizionale africana per alleviare mal di testa, diarrea e febbre. Si dice anche che sia utile nel trattamento dei morsi di vari insetti e serpenti. Altri usi includono la guarigione di molte malattie della pelle, disturbi respiratori e dolore da artrite.
Le foglie e le radici di questa pianta vengono talvolta essiccate e poi bollite per ottenere un tonico liquido. Questa miscela può essere applicata esternamente per trattare una varietà di disturbi. Il rimedio viene spesso utilizzato nel trattamento dell’eczema, una condizione caratterizzata dall’infiammazione della pelle. Può anche aiutare a ridurre la dimensione delle bolle.
Parti di questa pianta sono state tradizionalmente utilizzate da molti nativi africani per trattare una varietà di morsi di serpente. È stato anche usato per alleviare il gonfiore e il prurito associati a varie punture di insetti, come le zanzare. Si dice anche che sia efficace nel trattamento del gonfiore causato dalla puntura di diversi insetti, come le api.
L’estratto di dagga selvatica può anche essere trasformato in un tè. Quando consumato, questo liquido può talvolta alleviare i sintomi associati al comune raffreddore o all’influenza. Può aiutare a sopprimere la tosse, ridurre la febbre e alleviare i dolori muscolari, tra le altre cose.
Questo tè alla menta può essere utile anche nel trattamento di gravi disturbi respiratori. Ad esempio, potrebbe essere somministrato a qualcuno che soffre di bronchite per aiutare a liberare le vie aeree. I pazienti asmatici potrebbero aver bisogno di bere questo intruglio su base regolare per evitare che si verifichino gli attacchi. Non è noto se questa erba sia utile o meno quando somministrata durante un vero e proprio attacco d’asma.
Il dagga selvatico può anche avere proprietà antinfiammatorie, il che potrebbe spiegare perché si pensa che sia utile a chi soffre di artrite. Si ritiene inoltre che allevi i crampi muscolari. Gli utenti potrebbero voler fare un impiastro e applicarlo sull’area interessata ogni volta che notano dolore o gonfiore dei muscoli o delle articolazioni.
Oltre ad essere usato come tè o tonico, il dagga selvatico viene talvolta essiccato e affumicato. Se assunto in questo modo, a volte si dice che sia un sostituto della marijuana. Come quella droga, anche questa erba è pensata per dare ai suoi utenti una sensazione di euforia e calma. È legale utilizzare questa sostanza in molte aree, compresi gli Stati Uniti
Se usato per un periodo di tempo, si pensa che il dagga selvaggio diventi dipendenza. Inoltre, non sono stati condotti studi sull’efficacia di questa erba nel trattamento di malattie o condizioni. Per questi motivi, le persone che scelgono questa medicina alternativa dovrebbero farlo con cautela e dovrebbero consultare un operatore sanitario prima di iniziarlo come trattamento per qualsiasi malattia.