Quali sono gli usi medicinali della Passiflora Incarnata?

La Passiflora incarnata, conosciuta con il nome comune di passiflora, è una vite perenne che cresce in America Centrale e in tutto il sud degli Stati Uniti. La vite produce fiori grandi e profumati di viola, giallo e bianco, quindi produce un frutto verde commestibile. Come rimedio casalingo a base di erbe, la passiflora incarnata viene utilizzata in tutto il mondo per controllare l’ansia e l’insonnia, abbassare la pressione sanguigna e alleviare le nevralgie. Recenti studi scientifici hanno anche isolato diverse sostanze chimiche nell’erba che possono aiutare a combattere il cancro, il morbo di Parkinson, la leucemia, l’HIV e la sindrome premestruale (PMS).

Le foglie e gli steli della pianta sono stati usati per secoli come medicinale calmante naturale. Alcuni alcaloidi e flavonoidi nella passiflora incarnata possono fornire sollievo da ansia, attacchi di panico, insonnia, irrequietezza, isteria e iperattività. Questo rimedio a base di erbe che non crea dipendenza riduce anche leggermente la pressione arteriosa e aumenta la respirazione, che può ridurre la tensione e il nervosismo. I nativi hanno usato gli effetti calmanti di questa erba per aiutare le persone a superare lo stress e il disagio fisico di superare la dipendenza da droghe o alcol.

La Passiflora incarnata può calmare i nervi sovrastimolati, in particolare i nervi motori del midollo spinale, rendendo l’erba un ottimo rimedio per il mal di schiena e il dolore nervoso causato dal fuoco di Sant’Antonio e dall’herpes. Agisce anche come antispasmodico, riducendo gli spasmi muscolari lisci. Questo lo rende un medicinale omeopatico ideale per alleviare i crampi premestruali, la sindrome dell’intestino irritabile e il dolore dei muscoli sovraccarichi. Gli scienziati stanno studiando l’azione anticonvulsivante della pianta per l’uso nel trattamento dell’epilessia e dei disturbi bipolari.

Un tè composto da uno o due cucchiai (15-30 ml) di foglie, fiori e steli essiccati è un tonico calmante per nervi e dolore. Il tè può essere filtrato e imbottigliato per un uso successivo. Una mezza tazza (120 ml) di erbe essiccate può anche essere fatta bollire a fuoco lento in una tazza (240 ml) di olio di semi di lino o di cartamo, filtrata e presa uno o due cucchiai (15-30 ml) alla volta. Un estratto dell’intera pianta viene utilizzato per creare un integratore per pillole; una dose comune è di 200 mg al giorno, secondo necessità.

Ci sono pochi effetti collaterali dall’uso della passiflora incarnata, ma le donne in gravidanza dovrebbero consultare un medico prima di aggiungere l’integratore alla loro dieta. La pianta può aggravare alcune condizioni mediche legate all’alto livello di testosterone, come la crescita eccessiva dei peli, l’aggressività e i problemi alla prostata. La maggior parte delle persone, tuttavia, lo troverà un rimedio erboristico casalingo rilassante e delicato.