Quali sono i benefici dello yoga per l’osteoporosi?

Le persone preoccupate per la perdita ossea potrebbero voler provare lo yoga per l’osteoporosi. Questo tipo di esercizio aiuta a rafforzare le ossa, che possono ritardare l’insorgenza di questa malattia. Potrebbe anche aumentare l’agilità e la flessibilità, rendendo meno probabile la caduta di un individuo. Le posizioni che colpiscono i muscoli della schiena potrebbero aiutare a prevenire una curvatura della colonna vertebrale, che a volte può essere causata dall’osteoporosi.

I medici hanno da tempo ammesso una connessione tra osteoporosi ed esercizio fisico, riconoscendo che le persone che rimangono fisicamente in forma sviluppano questa malattia più tardi nella vita e di conseguenza subiscono meno fratture. Ciò è particolarmente vero per le persone che praticano routine di rafforzamento della forza. Di conseguenza, lo yoga per l’osteoporosi può ritardare l’insorgenza di questa malattia, soprattutto se le pose vengono eseguite insieme a pesi leggeri.

Un altro vantaggio dello yoga per l’osteoporosi è che può aiutare a prevenire le cadute che potrebbero causare una frattura. Questo perché lo yoga tende ad aumentare l’agilità, che può aiutare le persone a muoversi meglio quando invecchiano. L’attenzione dello yoga sulla flessibilità può aiutare una persona ad avere una gamma più ampia di movimento in modo che sia in grado di “riprendersi” prima di cadere. La posa dell’eroe e la posa grandangolare sono due che aumentano la flessibilità dell’anca e, quindi, aiutano a prevenire le cadute.

Molte posizioni yoga aiutano a rafforzare la schiena, il che potrebbe prevenire una curvatura della colonna vertebrale dovuta a questa malattia. Infatti, la schiena è spesso una delle prime zone del corpo colpite dall’osteoporosi nelle sue fasi iniziali. Alcune delle pose che rafforzano la colonna vertebrale includono la posa del cammello, la posa del cobra e la posa del ponte supportato. Quando si fa yoga per l’osteoporosi della schiena, le persone dovrebbero fare attenzione a non allungare troppo la colonna vertebrale, poiché ciò potrebbe causare lesioni.

La connessione tra lo yoga e la forza ossea è maggiore quando una persona inizia a esercitarsi in giovane età. Questo perché la maggior parte delle persone ha la maggiore densità ossea quando ha 20 anni, ma tende a diminuire dopo i 30 anni. Le persone che iniziano ad allenarsi a 20 anni saranno in grado di mantenere la densità ossea più a lungo e, in alcuni casi, compensare perdita ossea fino a dopo i 40 anni. Ciò non significa che le persone oltre i 40 anni che non hanno mai fatto esercizio prima non dovrebbero iniziare a prendere lezioni di yoga, poiché può essere utile per le persone di tutte le età.