Quali sono i diversi modi per trattare le vertigini in gravidanza?

Diversi modi per trattare le vertigini in gravidanza includono l’aumento del consumo di liquidi, il riposo e il controllo della pressione sanguigna elevata. In genere, le fluttuazioni dei livelli di estrogeni e altri ormoni possono causare vertigini e nausea. Inoltre, molte donne in gravidanza sperimentano un aumento della pressione sanguigna, quindi essere consapevoli del consumo di sodio e assumere farmaci prescritti può controllare l’ipertensione indotta dalla gravidanza e le conseguenti vertigini. Inoltre, il vomito è comune all’inizio della gravidanza, il che può contribuire alla disidratazione e alle vertigini, quindi bere più liquidi può contrastare le vertigini legate alla disidratazione.

Le vertigini in gravidanza possono anche significare bassi livelli di potassio, magnesio e glucosio nel sangue. A volte durante la gravidanza può verificarsi una condizione chiamata diabete gestazionale. In genere, il diabete gestazionale si risolve dopo il parto, tuttavia, a volte diventa cronico. Seguire una dieta consigliata dal medico e seguire un regime farmacologico può stabilizzare la glicemia e alleviare i sintomi di vertigini, vertigini e perdita di appetito. Quando le vertigini diventano persistenti e dirompenti, potrebbero essere indicati ulteriori test, come esami del sangue per determinare i livelli di elettroliti.

Sebbene generalmente non rappresenti un rischio per il nascituro, le vertigini durante la gravidanza possono segnalare una condizione potenzialmente grave. Quando la funzione renale diminuisce, le tossine possono accumularsi nel flusso sanguigno e causare sintomi come vertigini, nausea e ritenzione di liquidi. Inoltre, la funzione renale anormale durante la gravidanza può contribuire ad alti livelli di proteine ​​nelle urine, che devono essere trattate. Occasionalmente, se le vertigini in gravidanza diventano estreme, il paziente potrebbe essere posto a riposo a letto fino alla scomparsa dei sintomi. Potrebbe anche essere consigliabile astenersi dal guidare durante un episodio acuto.

L’ipertensione, o ipertensione, è comune durante la gravidanza perché il volume del sangue aumenta e la ritenzione di liquidi provoca un aumento della pressione sanguigna. La bassa pressione sanguigna, tuttavia, può anche contribuire alle vertigini nelle donne in gravidanza. Il trattamento per la pressione bassa in gravidanza include farmaci per aumentare la pressione sanguigna e talvolta il ricovero in ospedale in modo che i liquidi possano essere somministrati per via endovenosa. A volte, altri nutrienti come sodio, magnesio, potassio e calcio vengono aggiunti alla soluzione endovenosa per aumentare la pressione sanguigna se questi livelli sono anormalmente bassi. Quando la pressione sanguigna aumenta a livelli normali, le vertigini generalmente regrediscono.

Raramente, le vertigini in gravidanza possono significare perdita di sangue. Poiché un paziente perde quantità significative di sangue, può verificarsi anemia e causare vertigini. In questi casi, potrebbero essere giustificati ulteriori test come gli ultrasuoni. Inoltre, potrebbero essere giustificati ulteriori esami del sangue, poiché questa condizione potrebbe essere un’induzione precoce del travaglio. L’eccessivo sanguinamento durante la gravidanza è un’emergenza medica e quando il bambino si avvicina al termine, il medico potrebbe decidere di indurre il travaglio in modo che la madre possa essere trattata in modo più aggressivo per il sanguinamento.