L’estratto di maitake è stato utilizzato nella medicina tradizionale asiatica per curare il diabete, il cancro, le malattie autoimmuni e i disturbi intestinali e per aiutare le donne a rimanere incinte, da secoli. È anche promosso come integratore per la perdita di peso. Recenti ricerche su animali e colture di laboratorio mostrano che l’estratto di maitake potrebbe essere efficace e anche aiutare con il colesterolo alto e gli effetti collaterali della chemioterapia. L’estratto proviene dal fungo maitake, originario di una regione montuosa del Giappone.
I test sui topi sono stati promettenti. Gli studi sugli animali hanno rivelato che la sostanza ha potenziato le cellule sane che combattono la diffusione dei tumori maligni e ha potenziato il sistema immunitario nei topi. L’estratto di maitake, noto come frazione D di maitake, ha rallentato la diffusione del cancro al seno e al fegato negli animali proteggendo le cellule sane.
I ricercatori ritengono che i benefici per la salute derivino dai polisaccaridi, definiti come numerose molecole di zucchero che si uniscono per creare un’unica grande molecola chiamata beta glucano o betaglicano. Questa sostanza chimica potrebbe produrre antigeni che potenziano i macrofagi, le cellule T e altre cellule del corpo che combattono il cancro e le malattie. In uno studio giapponese, circa la metà dei malati di cancro è migliorata quando è stato somministrato l’estratto di maitake insieme al trattamento tradizionale del cancro. La ricerca è stata ritenuta scientificamente non valida, tuttavia, perché gli scienziati non sono stati in grado di confrontare i risultati con un gruppo di controllo.
Chiamato anche fungo nuvola, re dei funghi, gallina dei boschi e fungo danzante, la varietà maitake del fungo è considerata sicura da mangiare. Gli asiatici usano il fungo in cucina, come tè e come integratore per prolungare la vita e migliorare la salute. Dagli anni ‘1980, la pianta è diventata oggetto di una maggiore ricerca per esplorare i suoi benefici medicinali.
Può abbassare i livelli di zucchero nel sangue nei diabetici. I medici consigliano ai pazienti diabetici che usano il fungo maitake durante l’assunzione di farmaci da prescrizione tradizionali di tenere d’occhio i livelli di glucosio. L’estratto di maitake può interagire con questi farmaci e causare livelli di zucchero nel sangue malsani. Lo stesso consiglio vale per i pazienti che usano il cibo o gli integratori per abbassare la pressione sanguigna.
Due studi nel 2010 hanno mostrato che l’estratto potrebbe aiutare a trattare la malattia infiammatoria intestinale e la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS). Le donne con PCOS potrebbero iniziare l’ovulazione, portando potenzialmente alla gravidanza, dopo aver ingerito il beta glucano. L’infiammazione intestinale è diminuita negli studi sulla sostanza per questa condizione, ma tutte le ricerche hanno coinvolto gli animali.
Il supplemento è venduto in compresse, capsule e forma liquida. Il livello di beta glucano può variare notevolmente in base al produttore e non è regolamentato dalle agenzie per la protezione dei consumatori nella maggior parte delle aree. Il dosaggio consigliato dell’estratto varia da 3 a 7 grammi al giorno. I funghi Maitake possono anche essere acquistati in alcuni negozi di alimentari e consumati interi o immersi in un tè.