L’adenocarcinoma mammario è il secondo tumore più comunemente diagnosticato nelle donne, dietro solo al cancro della pelle. Quasi tutti i tumori al seno iniziano nelle ghiandole del seno, compresi i dotti e i lobuli. Il termine “adenocarcinoma” si riferisce alla natura ghiandolare di questi tumori al seno. Esistono tre tipi di adenocarcinoma mammario: duttale, lobulare e sarcoma.
Il primo tipo di cancro al seno è il carcinoma duttale. Questo è il tipo più comune di cancro al seno, che ha origine nei dotti che trasportano il latte dai lobuli ai capezzoli. Esistono due tipi di cancro duttale: in situ e invasivo.
Il carcinoma duttale in situ (DCIS) è la prima forma di adenocarcinoma mammario ed è considerato un cancro allo stadio 0. Le cellule DCIS sono interamente confinate nel condotto stesso, non essendosi diffuse all’esterno delle pareti. Con la diagnosi precoce, il tasso di guarigione è quasi del 100% per questo tipo di adenocarcinoma mammario.
Il carcinoma duttale invasivo (IDC) rappresenta quasi l’80% di tutti i tumori al seno. Le cellule IDC si sono diffuse dalla loro posizione di origine, i dotti, nel tessuto adiposo del seno. Le cellule invasive del carcinoma duttale hanno il potenziale per metastatizzare o diffondersi in tutto il corpo, attraverso il flusso sanguigno o il sistema linfatico. Questo tipo di cancro è descritto come stadio I, II, III o IV, in base alle dimensioni del tumore e alla misura in cui si è diffuso.
Il secondo tipo di cancro al seno è il carcinoma lobulare. Questo tipo di adenocarcinoma mammario ha origine nei lobuli del seno che producono il latte. Esistono due tipi di carcinoma lobulare: in situ e invasivo.
Il carcinoma lobulare in situ (LCIS) non è considerato un vero e proprio cancro; piuttosto, LCIS è un’area di crescita anormale dei tessuti, a volte chiamata neoplasia lobulare. Le cellule LCIS sono interamente confinate all’interno delle pareti dei lobuli. Sebbene le cellule LCIS non siano esse stesse cancerose, la loro presenza è un fattore di rischio che indica un potenziale più elevato per lo sviluppo di carcinoma lobulare invasivo. Gli studi hanno dimostrato che le donne che hanno LCIS hanno una probabilità del 10-20% di sviluppare un cancro al seno invasivo durante la loro vita.
Il carcinoma lobulare invasivo (ILC) rappresenta le cellule tumorali lobulari che si sono diffuse dai lobuli nei tessuti adiposi del seno. Come le cellule IDC, anche queste cellule cancerose hanno il potenziale per metastatizzare. Il carcinoma lobulare invasivo rappresenta il 10-15% di tutti gli adenocarcinomi mammari. Questo tipo di cancro è descritto come stadio I, II, III o IV, in base alle dimensioni del tumore e alla misura in cui si è diffuso.
Il sarcoma è una rara forma di adenocarcinoma mammario che ha origine nei tessuti connettivi della mammella. Questi tessuti includono muscoli, grasso e vasi sanguigni. Esempi di sarcomi includono tumori filloidi e angiocarcinoma.
L’adenocarcinoma mammario invasivo viene generalmente classificato su una scala da 1 a 3. Questi gradi si basano sulla differenza osservata tra le cellule cancerose e le cellule sane circostanti. Le cellule di cancro al seno di grado 3 rappresentano la differenza maggiore e sono considerate le più aggressive.
Alcuni tipi di cancro al seno sono influenzati da ormoni femminili naturali, come estrogeni e progesterone. I tumori al seno che utilizzano gli estrogeni per crescere sono chiamati recettori degli estrogeni (ER) positivi. Quelli che utilizzano il progesterone per crescere sono chiamati positivi al recettore del progesterone (PR). In questi casi, i farmaci bloccanti gli ormoni possono essere utilizzati per rallentare la crescita degli adenocarcinomi mammari.