Quali sono i diversi tipi di esercizi del tibiale posteriore?

Il tibiale posteriore, o tibiale posteriore, è un muscolo utilizzato per puntare il piede verso il basso alla caviglia, un’azione nota come flessione plantare, e per invertire il piede nell’articolazione sottoastragalica, il che significa che inclina la pianta del piede verso l’interno. Questo muscolo si trova lungo la parte posteriore della tibia e del perone, le due ossa dello stinco. Forma un tendine che attraversa dietro il malleolo mediale, la grande protuberanza sull’aspetto interno della caviglia, e si attacca a diverse ossa del piede. Gli esercizi del tibiale posteriore come il sollevamento del tallone con l’inversione della caviglia, le passeggiate sulle punte e il tracciamento dell’alfabeto con il piede possono aiutare nella prevenzione delle stecche tibiali e nel trattamento della disfunzione del tendine tibiale posteriore (PTTD).

Mentre ci sono una varietà di esercizi utili per il tibiale posteriore, tre semplici mosse includono il sollevamento del tallone con l’inversione della caviglia, le passeggiate sulle punte e il tracciamento dell’alfabeto. Il primo consiste nello stare a piedi nudi su una superficie piana, aggrapparsi a una superficie per il supporto se l’equilibrio è scarso o le caviglie sono particolarmente deboli e sollevarsi sulle punte dei piedi mentre contemporaneamente ruotano leggermente le caviglie verso l’esterno. In questo modo la parte inferiore del piede si inclinerà leggermente verso l’interno e produrrà una maggiore attivazione del tibiale posteriore. Dopo aver fatto una pausa in alto, i talloni dovrebbero essere abbassati finché non toccano appena il pavimento prima di salire di nuovo sulla pianta del piede.

Anche il secondo e il terzo esercizio del tibiale posteriore dovrebbero essere eseguiti a piedi nudi per massimizzare l’attivazione muscolare, anche se saranno efficaci anche indossando scarpe con un adeguato supporto per l’arco. Le passeggiate in punta di piedi comportano l’alzarsi sulle punte dei piedi e camminare in avanti senza permettere ai talloni di cadere a terra. La tracciatura dell’alfabeto viene eseguita seduti con le gambe penzoloni e consiste nel tracciare le lettere dell’alfabeto con l’alluce puntato verso il basso verso il pavimento. Altri esercizi del tibiale posteriore possono comportare la seduta con le gambe distese davanti al corpo e una fascia di resistenza avvolta attorno all’arco del piede mentre si puntano le dita lontano dal corpo e verso l’interno.

Come muscolo centrale della gamba e il cui tendine si attacca a ben nove ossa del piede, il tibiale posteriore è fondamentale per la capacità di spingere da terra durante i movimenti dell’andatura e per il mantenimento strutturale dell’arco del piede. Correndo da dietro la tibia e il perone appena sotto l’articolazione del ginocchio lungo il centro della parte posteriore della gamba, entra nel piede da dietro l’interno della caviglia come un singolo tendine. Questo tendine si divide quindi in tre porzioni le cui suddivisioni si attaccano al secondo e al quarto metatarso proprio di fronte all’arco e a diverse ossa tarsali dietro l’arco. Quando il muscolo si contrae, tira indietro e verso l’alto la parte inferiore del piede, facendo oscillare il piede verso il basso alla caviglia e allo stesso tempo tirando la pianta del piede verso l’interno.

Rafforzare il tibiale posteriore significa anche che oltre a svolgere adeguatamente queste funzioni, il muscolo sarà in grado di sostenere l’arco plantare. Un tibiale posteriore indebolito può svolgere un ruolo in una varietà di disfunzioni del movimento, da stecche tibiali a piedi piatti e un arco collassato, sintomi di un tendine tibiale posteriore che non sta facendo il suo lavoro. Gli esercizi del tibiale posteriore possono migliorare la funzione muscolare e sono di particolare importanza per i corridori, che sono soggetti a queste condizioni.