Quali sono i diversi tipi di malattie delle colture?

Ogni anno, i produttori agricoli perdono grandi quantità di colture a causa di varie malattie delle colture. Per capire come e perché alcune malattie colpiscono determinate colture, i patologi delle piante hanno classificato tutte le malattie in due gruppi generali, infettivi e non infettivi. Una volta segmentate in una delle categorie, le malattie vengono quindi descritte in base alle caratteristiche dell’agente patogeno o della causa ambientale offensiva, come ad esempio funghi, batteri, temperature estreme o carenza del suolo. Infine, gli orticoltori classificano ulteriormente una malattia per la parte del raccolto che è interessata, come le malattie delle foglie, le malattie delle radici e altro ancora. Esistono moltitudini di diversi tipi di malattie delle colture, ma tutte le malattie rientrano sostanzialmente nella categoria delle malattie infettive e non infettive per un’ulteriore classificazione.

Le malattie non infettive o abiotiche sono quelle causate da circostanze ambientali sfavorevoli e che non derivano da organismi viventi. In genere, le malattie non infettive tendono a indebolire una pianta, rendendola suscettibile alle malattie infettive più gravi. Esempi di malattie non infettive includono temperature estreme, acqua eccessiva o assente, insetti, scarso contenuto nutrizionale del suolo e sostanze chimiche tossiche. Questi fattori possono indebolire l’intera pianta o una certa parte della pianta, rendendola suscettibile a malattie staminali infettive, malattie dei semi, malattie dei baccelli e altro ancora.

Le malattie infettive o biotiche costituiscono la maggior parte della varietà delle malattie delle colture. Questi sono causati da organismi viventi che infettano il raccolto. I funghi, come muffe, ruggini, muffe e peronospora, sono la causa più comune di malattie delle colture. La maggior parte dei funghi richiede condizioni molto umide in cui prosperare e riprodursi. Alcuni funghi sviluppano pustole sulle colture, mentre altri producono una colonia di fuliggine polverosa e scolorita.

I batteri e i virus, che sono altri ospiti infettivi, sono piccoli organismi che si infiltrano negli organi vegetali e si riproducono. Alcuni batteri non danneggiano le colture, ma altri possono produrre tossine o attaccare le cellule delle piante per ottenere cibo. I virus di solito si diffondono dagli insetti quando un insetto mastica attraverso lo strato esterno protettivo della pianta e si infiltra nelle cellule interne. I batteri e le secrezioni batteriche spesso affliggono colture di grano e orzo e verdure, come cetrioli e fagioli. Le malattie delle colture causate da virus possono causare danni considerevoli, come il virus del mosaico delle striature di grano e le malattie del virus della patata che possono sradicare un’intera coltura molto rapidamente.

Anche i nematodi e i protozoi sono classificati come malattie infettive. Questi minuscoli organismi simili a vermi risiedono nel terreno, in attesa di un’opportunità per attaccare un raccolto indebolito da cause non infettive. Possono trasportare virus, causando ulteriori danni alle colture e complicando il trattamento delle malattie. Esempi di queste malattie biotiche includono il nematode a cisti della patata, l’appassimento del pino e il nematode a cisti della soia. Come accertato dai loro nomi, queste malattie delle colture invadono la radice sensibile o i sistemi vascolari delle colture e causano cisti che bloccano la crescita delle piante e diminuiscono drasticamente i raccolti.

Frenare o curare le malattie delle colture è un grande affare. Scienziati e agricoltori hanno sviluppato miriadi di fungicidi, insetticidi, pesticidi e soluzioni antibatteriche per il controllo delle malattie delle colture. Mentre sono stati fatti progressi, i patogeni hanno mostrato una tenace propensione ad adattarsi ai repellenti. Man mano che l’industria agricola apprende di più sui vari tipi e cause delle malattie delle colture, diventa più attrezzata per curare e prevenire le molte malattie che affliggono le colture del mondo.